BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] affollatissimo. La critica del tempo intuì, almeno parzialmente che quest'opera non solo si manteneva indipendente dal modello, rossiniano, ma iniziava anche una via nuova verso un'espressione decisamente orientata in senso drammatico.
Esplicita, al ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] , L'Accademia dello Spirito Santo. Un'istituzione musicale ferrarese del sec. XVII, Ferrara 1990, p. 23; M. Padoan, Un modello esemplare di mediazione nell'Italia del Nord: S. Maria Maggiore a Bergamo negli anni 1630-1657, in Riv. internazionale di ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] il G. apprese a fondere insieme mèlos e dodecafonia, come dimostrano i Canti da "Estravagario" di P. Neruda (1965). Il modello principale per il G. fu tuttavia L. Nono, al quale lo accomunavano anche analoghe convinzioni estetiche e politiche.
Dalla ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] alle solenni funzioni della s. Croce, dirésse il suo Credo.
Un favorevolissimo giudizio sul Credo,giudicato dal Pacini come modello di musica religiosa (Del Torso), apparve su vari periodici dell'epoca. Nel maggio 1868 il musicista era chiamato a ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] di versatilità oltre che di una profonda conoscenza del repertorio sia classico sia romantico al quale guardò spesso come modello d'ispirazione per la sua attività creativa.
Tra le sue composizioni si ricordano: per orchestra: S. Francesco, poemetto ...
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DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] riscuotendo anche qui notevole successo per la "bella voce, la finezza del canto, la buona azione drammatica ... una Gioconda modello ... interprete superiore" (in Gazzetta musicale di Milano, LV [1900], 35, p. 466). A dicembre fu poi al teatro Verdi ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] di suono più gradevole, lavorati con maggior cura e rifiniti con una bella vernice rosso-arancione.
Il B. adottò due diversi modelli, per i suoi violini; uno più grande del normale, di ispirazione stradivariana, e uno di formato ridotto, derivato dai ...
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BATTIFERRI, Luigi
Paolo Veronese
Nato a Sassocorbara (Urbino), fu compositore attivo in pieno sec. XVII. Scarse notizie sulla sua vita ci dicono che fu maestro di cappella al duomo di Sant'Angelo in [...] solida che in quella dei contemporanei" e la "maggiore estensione" della composizione. Questi Ricercari, che vennero citati come modello anche da diversi trattatisti stranieri, sono a due, tre, quattro, cinque e sei soggetti "come altrettanto avviene ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] wagneriana che indusse il giovane musicista a concepire una trilogia operistica, Crepusculum, incentrata sul Rinascimento fiorentino, sul modello del Ring, forte anche degli stimoli ricevuti da G. Carducci, il cui magistero attese per alcuni anni ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] e cantabile, qualità che caratterizzano anche le lamentazioni e i brani del venerdì santo, nei quali la musica è modellata dalla parola.
Le lamentazioni del triduo sacro, il cui cantus firmus è molto vicino al tradizionale tonus lamentationum romano ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...