Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] . È un'arte di virtuosi, la più letteraria e raffinata che abbia avuto l'Egitto e che, nella sua fede per il modello riesce a raggiungere in più d'un caso una sua intellettuale commozione. Accanto a questo rigido arcaismo ci sono, in questo tempo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] crisi porta a un calo della popolazione, del livello tecnico e dei contatti a largo raggio (1800-1500 a.C. ca.), ma il modello insediativo mantiene i suoi caratteri e sfuma nell'età del Ferro antico (cultura di Yaz Depe, 1500-1000 e 1000-500 a.C ...
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Letteratura e arte
In filologia, nella critica letteraria, nella storia dell’arte e in archeologia, termine usato, ma con significato più generico, come sinonimo di archetipo, per indicare l’esempio più [...] determinato genere letterario (per es., l’Orlando Furioso è il p. del romanzo cavalleresco).
Tecnica
Primo esemplare, modello originale di una serie di realizzazioni successive (specialmente con riferimento a congegni e macchine), costruito, per lo ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] tra la seconda metà del I sec. a.C. e l'inizio del I sec. d.C., attesta infatti la persistenza di modelli ellenisticoasiatici, come emerge dall'adozione di una planimetria pseudodiptera di 8 × 13 colonne e di un ordine ionico canonico, con chiari ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] ducali di S. Marco e di S. Teodoro e forse con l'erezione della torre cittadina, costituisce senza dubbio un modello di riassetto e consolidamento delle strutture in chiave dichiaratamente urbana. In area bizantina il IX secolo è stato visto come ...
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VERCINGETORIGE (Vercingetorige)
A. de Franciscis
Sopra un denario di Ostilio Saserna (circa 48 a. C.) è rappresentata una testa maschile la quale viene in genere interpretata come una figura allegorica: [...] da Cesare nel 49. La testa ha tratti piuttosto individuali e se essa rappresenta davvero V. bisogna pensare che il tipo abbia a modello un'opera d'arte che celebrava il trionfo di Cesare in Gallia nell'aspetto di V. prigioniero. Vi sono poi due serie ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] carattere e la mentalità di questi Romani della prima età repubblicana, che l'ideologia patrizia dell' età sillana prenderà a modello nell'esprimere una nuova arte del ritratto (v. più avanti). Uomini duri, violenti e tenaci abituati alla fatica e al ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] sul pianoro a sud-est del rilievo, sono ubicate a distanze regolari una ventina di unità che corrispondono a un identico modello, consistente in una corte allungata di pianta subrettangolare, con un'ampiezza media di 10 × 20 m sul lato maggiore e ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] interessanti di o. dei secc. 12° e 13° si trovano a Burgos, a Tarragona e a Vic. Diffuso sembra essere il modello della sala scandita da archi trasversali a sostegno della copertura, dalle strutture lignee in vista; una soluzione che tocca la piena ...
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LIVINEIO REGOLO, Lucio (L. Livineius Regulus)
A. de Franciscis
Pretore, contemporaneo e forse anche amico di Cicerone, effigiato sui denari dell'omonimo monetale dell'anno 39 (secondo altri 43) a. C. [...] di espressione suggeriscono un accostamento, che forse fu intenzionale nell'incisore, al ritratto di Pompeo Magno. La moneta s'ispira ad un modello in scultura che possiamo datare tra il 70 ed il 40 a. C.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ik., I, p. 97 ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...