Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] di Cerveteri nel 540 a.C. Spinta principale alla frequentazione greca in Oriente e Occidente è l'emporìa, sul modello di quella praticata a Naukratis e di Gravisca, dove esistevano spazi istituzionalizzati per il commercio. Le strutture emporiche ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] di teste di mazza cerimoniali e due coppie di lance di bronzo con punta bifida. La sepoltura conteneva anche un modello bronzeo di una testa di toro: animale che è frequentemente rappresentato (la sola testa o a figura completa, singolarmente o ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Vite, p. 256). Peraltre collezioni vedi le guide.
LUCERA. - Federico II di Svezia. - Possedeva monete romane sul cui modello coniò le augustali.
Nella battaglia e saccheggio dell'Abbazia di Grottaferrata si impadronì di due sculture, un Atleta e una ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] Giulan e al Hauran e sembra da mettere in relazione con comunità rurali o nomadi. Diversamente in Siria, dove il modello urbano non è in crisi, il costume funerario prevede ancora la sepoltura multipla in tombe familiari, con progressiva rimozione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] , è stata proposta (McEnroe 1984) una suddivisione delle case private in tre tipi distinti, soprattutto in base all'adozione o meno di modelli aulici. L'abitazione di primo tipo (le case A e C di Tylissos, le case Da e Za di Mallia, molte case ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] Canosa, Napoli, Posidonia- Paestum e Cuma, nel corso del IV e del III sec. a.C., l'influenza dei modelli macedoni si avverte nelle tipologie tombali, caratterizzate dalla diffusione delle tombe a camera di dimensioni monumentali (con inumazioni su ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] scavo non consentono una maggiore precisione). Conosciamo anche un altro edificio con copertura conica che poteva essere stato forse un modello dell'odèion pericleo, la skiàs di Sparta (Paus., iii, 12, 8) costruita nel VII sec. a. C. dall'architetto ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Arcipelago delle Filippine
Peter Bellwood
Wilfredo P. Ronquillo
Wilhelm G. Solheim II
Ian C. Glover
Eusebio Z. Dizon
Peter Bellwood
Arcipelago delle filippine
di [...] ai diritti di sfruttamento delle terre. In realtà è molto più probabile che i Tasaday abbiano adottato in tempi recenti un modello di vita basato sulla raccolta, a causa forse di ostilità e conflitti sociali che costrinsero i loro antenati a fuggire ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] che regolano la distribuzione e la composizione isotopica degli elementi e le cause che ne determinano le variazioni. Secondo il modello di E. Rutherford, un atomo si può considerare composto da un nucleo centrale, carico positivamente e in cui è ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] Alla fine del Medioevo esisteva anche una sottile tela di lana a basso prezzo, chiamata stamigna, da cui si ritagliavano i modelli (Roy, 1995, p. 10). Sembra venisse utilizzato anche il pelo di capra per tessiture grossolane; il cilicio, per es., che ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...