In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] abbia poi favorito l’affermazione dell’uso dei m. matematici in ecologia non solo da parte di una ristretta cerchia di modellisti, ma anche da parte di un numero crescente di ricercatori. Oltre a ciò, l’evoluzione degli strumenti di calcolo ha reso ...
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Architettura
Modello in scala variamente ridotta, riproducente un edificio, o parte di esso, un complesso di edifici o l’insieme di un quartiere o di una città; i materiali più usati sono il gesso su armatura [...] lignea, il cartone, la cartapesta, lo stucco, la cera da modellare, o altre sostanze plastiche; raro ormai il legno, che fu d’uso frequente in passato.
Si ricorre frequentemente all’impiego di p. per scopi tecnici (per es., per rappresentare un ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] San Francisco community renewal program, Santa Monica 1963.
Lowry, I. S., A model of a metropolis, Santa Monica 1964 (tr. it.: Modello di una metropoli, Napoli 1972).
Lynch, K., The image of the city, Cambridge, Mass., 1960 (tr. it.: L'immagine della ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] Programmazione edilizia, a cura di M. Boriani et al., Milano 1979.
G. Balcet et al., La speranza tecnologica. Tecnologie e modelli di sviluppo per una società a misura d'uomo, Milano 1980.
F. Calvo, Progetto, in Enciclopedia Einaudi, 11° vol., Torino ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] Stati Uniti, pur insistendo nel ribadire la validità generale della sua visione (v. Gottmann, 1983). Ma la crisi del modello di megalopoli è stata legata, più che a fattori di tipo culturale, alle trasformazioni della società statunitense nel suo ...
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zikkurat
Torre templare (babilonese ziqqurratu, da zaqaru «elevare») a forma piramidale con cella in cima, che sviluppa il modello del tempio su piattaforma. Ur-Nammu, re di Ur (2100 a.C. ca.), costruì [...] le prime z. in varie città sumeriche, e molte altre furono poi costruite, e periodicamente restaurate, in Babilonia e in Elam. Da esse trae origine la storia biblica della «torre di Babele» ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] nuovi valori abitativi - ad altre classi sociali. Ma si tratta di un processo lento: la maggior parte della popolazione non godrà del modello a spazi specializzati se non a partire dal XVIII secolo.
Tra il XVIII e il XIX secolo due ordini di processi ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] le due immagini ai lati dell'abside); l'autorità politica, secondo l'insegnamento paolino (Rm. 13), deve essere al servizio del bene. Il modello storico di questa scelta è Costantino; non si dimentichi che proprio tra il sec. 8° e il 9° si inventa il ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] forma attuale alla fine del sec. 11°). Il tipo di pianta a croce con bracci rettangolari coperti a botte, che ha il suo modello nel mausoleo ravennate di Galla Placidia, è impiegato nel S. Zeno a Bardolino (873-881) e nel S. Lorenzo a Settimo Vittone ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] e addirittura obbliga ogni famiglia a mantenere almeno due e spesso tre automobili. Le statistiche dimostrano che il nuovo modello di mobilità nella città sparsa tipicamente si svolge da sobborgo a sobborgo (invece che da un sobborgo al centro ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...