Fu l'ultimo re (1310-1370) della dinastia dei Piasti. Succeduto (1333) al padre Ladislao I Łokietek, diede salde fondamenta economiche, giuridiche e politiche allo stato polacco, stremato dalle guerre [...] a ottenere la Slesia dai Boemi, acquistò, combattendo contro Lituani e Tatari, i principati di Galizia e Włodzimierz. Sul modello degli studî italiani fondò a Cracovia la prima università polacca (1364), mentre suoi giuristi, formatisi a Bologna e ...
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Soprano (Pesaro 1922 - San Marino 2004). Studiò al conservatorio di Parma e si perfezionò poi nel canto con Carmen Melis. Iniziò la sua carriera esordendo nel 1944 al teatro di Rovigo con il Mefistofele [...] a una brillante attività internazionale. Dotata di una voce dal timbro di eccezionale purezza, è considerata il modello paradigmatico del soprano lirico puro. Tra le sue interpretazioni più significative, opere di Puccini (La Bohème, Madama ...
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Figlio (1670 - 1730) di Alessandro Maurocordato (v.) l'Exaporita, divenne dragomanno del sultano e dal 1708 gospodaro di Moldavia; deposto dalla carica per sospetto di connivenza con Demetrio Cantacuzeno, [...] In terra di Romania Nicola M. introdusse la lingua e i costumi greci e instaurò una splendida corte secondo il modello bizantino; uomo di vasta cultura, fondò bilioteche e scrisse egli stesso una curiosa opera di precettistica morale: Περὶ καϑηκόντων ...
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Scrittore e poeta finlandese (Sääminki 1881 - Huopalahti, Helsinki, 1934), uno dei migliori del Novecento, soprattutto come narratore. Dopo i primi racconti, romanzi e versi, ispirati da sfrenata fantasia, [...] altri volumi: Rakastunut rampa ("Lo storpio innamorato", 1922); Sorron lapset ("I figli della tirannia", 1923); Punainen mies ("L'uomo rosso", 1925); Onnen poika ("Il figlio della fortuna", 1925). Modello di stile è la sua traduzione del Decamerone. ...
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Scrittore statunitense (Clifton, Kansas, 1896 - Desert Hot Springs, California, 1956). Fu uno dei primi espatriati americani a Parigi dove, in una casa editrice di sua proprietà, pubblicò opere proprie [...] together (1938). Oltre a volumi di poesie (Explorations, 1920; The portrait of a generation, 1926) si ricorda di lui il romanzo Village (1924), critica alla vita di una cittadina di provincia americana sul modello del Winesburg, Ohio di S. Anderson. ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] senso si può dire che, sin da questo momento, la tendenza autoritaria in Italia, sia che si riferisse al modello austriaco sia che restasse nel solco della dottrina germanica dell'età bismarckiana, optò per l'accentuazione dell'autoritá della legge ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] le fabbriche romane più emblematiche dei primi decenni del Cinquecento. L’attribuzione deriva da Vasari, il quale ne elogia il modello «condotto con quella bella grazia che si vede, non murato, ma veramente nato» (1568, 1976, IV, p. 318). Intrapreso ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] ossia la capacità della mente di essere soggetto dei propri agiti e non solo risposta a stimoli esterni.
Quale che sia il modello invocato dal mondo della fisica e della tecnologia, resta irrisolto il quesito di fondo: se cioè le funzioni del sistema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] con il suo attivismo riformista e la sua simpatia (nel senso smithiano del termine) verso i più deboli a costituire un modello di vita costruttivo, ricco di umanità e di speranza nella forza di persuasione della ragione, la dea Suadela ricordata nel ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] (Giudice, docc. 33-39, pp. 155-165, doc. 42, pp. 169 s.).
Qualche anno dopo il Senato di Palermo approvava il modello in creta presentato dallo scultore per la statua di Ferdinando III di Borbone (1786-90), distrutta nel 1820 (Emmanuele e Gaetani ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...