Stabilità finanziaria
Renato Filosa
La salvaguardia della s. f. è uno dei principali obiettivi della moderna politica economica. Tuttavia, l'esistenza di importanti differenze nei modelli economici [...] normalmente più cause concorrono a innescare una crisi, occorre che la definizione di s. f. sia ampia e coerente con più modelli, come, per es., quella proposta da G.J. Schinasi: "Un sistema finanziario si trova in un'area di stabilità quando è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] crede in questa nuova sede distaccata. Sotto la guida di Fuà, la facoltà di Economia e commercio viene impostata su un modello che punta alla qualità e al merito e, per la prima volta in Italia, vengono offerti due percorsi formativi, uno economico ...
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Nordhaus, William Dawbney. – Economista statunitense (n. Albuquerque 1941). Conseguito il Ph.D. nel 1967 presso il Massachusetts Institute of Technology di Cambridge, titolare dal 1973 della cattedra di [...] cambiamento climatico e le interazioni tra politiche ambientali ed ecosistemi, e proponendo l’applicazione su scala globale di modelli di tassazione delle emissioni di anidride carbonica e di incentivi a favore delle energie sostenibili. Autore di ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] la sua azione secondo una serie di principi di efficienza (The twelve principles of efficiency, 1912) e adottò un modello di struttura nel quale la linea gerarchica veniva integrata da staff di specialisti (struttura di line and staff).
L'ingegnere ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] poteri formali (come accadde nel primo dopoguerra e come sembra ancora accadere - per molti aspetti - ai giorni nostri), il modello corporativo riacquista forza offrendo l'alternativa o la via per superare la situazione di crisi. Di volta in volta la ...
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Sigla di Imposta sul reddito delle persone giuridiche, imposta diretta, reale, proporzionale (istituita il 29 sett. 1973), applicata sul reddito complessivo netto annuo delle persone giuridiche e delle [...] associazioni e organizzazioni ad esse assimilate, le quali sono tenute a presentare la dichiarazione dei redditi su un apposito modello, entro un mese dal giorno in cui hanno approvato il bilancio e il rendiconto. Dal 1° gennaio 2004 è stata ...
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taylorismo
Gaia Seller
Un sistema scientifico di produzione
Il taylorismo è un sistema di pianificazione scientifica del lavoro in fabbrica che prende il nome dal suo ideatore, l’ingegnere statunitense [...] quello di eliminare tutti i movimenti che implicano una perdita di tempo e quelli inutili. Alla fine dell’analisi, abbiamo un modello del modo più rapido ed efficiente di eseguire quel lavoro.
Il principio tayloriano era one best way: di fronte a un ...
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Catena di distribuzione e degustazione di prodotti enogastronomici di alta qualità fondata nel 2004 dall’imprenditore italiano O. Farinetti, che ne è presidente; nata con l’intento di valorizzare le eccellenze [...] agroalimentari del territorio attraverso la commercializzazione di prodotti di aziende artigianali locali e privilegiando il modello dello slow food propugnato da C. Petrini, ha aperto il suo primo punto vendita nel 2007 a Torino, ampliandosi negli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] e stili di lavoro, da un lato e comandi e regole formali, dall’altro. Ebbene, si dimostra che il modello della coordinazione non scongiura affatto il rischio dell’incoerenza psicologica e quindi il rischio dell’inefficienza organizzativa (si veda ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] tra i soci in proporzione alla partecipazione di ciascuno ai guadagni.
La s. in nome collettivo (s.n.c.) è un modello di s. di persone utilizzabile per svolgere attività sia commerciale sia non commerciale. È disciplinata dagli artt. 2291-2312 c.c ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...