Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] quale agente del card. Francesco Pignatelli, fu (1690) uno dei fondatori dell'Arcadia, di cui scrisse le leggi in latino, sul modello delle XII tavole; se ne staccò (1711) specie per dissidi con G.M. Crescimbeni, formando l'Accademia dei Quirini, che ...
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In senso lato, genere poetico cui si possono ascrivere tutte quelle opere che hanno quale fine essenziale l’informazione, come trattati scientifici, manuali divulgativi di varie discipline, esposizioni [...] l’aridità degli insegnamenti.
Padre della poesia d. è Esiodo, che nella Teogonia e specie nelle Opere e giorni ha dato il modello del genere. A Roma le opere più significative sono il De rerum natura di Lucrezio e le Georgiche di Virgilio. Oltre che ...
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Scrittore tedesco (Meissen 1719 - Sorö, Danimarca, 1749), fratello di Johann Adolf. Studiò diritto e filosofia a Lipsia; dal 1748 fu professore all'accademia militare danese di Sorö. Fu la personalità [...] nelle forti caratterizzazioni di personalità attinte dalla storia danese. Nella commedia passò da un'iniziale sudditanza ai modelli francesi (Geschäftiger Müssiggänger, 1741; Der Triumph der guten Frauen, 1746) alla compiutezza dell'atto unico in ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] , V-VII) e il ritirarsi dignitoso da ogni preghiera per ottenere "merzé" (IV). Anche l'amore corrisposto ma lontano, secondo il modello di Jaufré Rudel, fornisce a G. materia per il canto (VIII, XIII). Laddove l'amore, oltre che corrisposto, è anche ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] Orazio; e le Rime (prima raccolta 1545), quasi tutte liriche d'amore con accenti a volte liberi e toccanti che hanno per modello il Petrarca, per quanto anche qui - specie nelle elegie in terza rima - sia sensibile l'influsso dei poeti latini. Ma già ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (Hassan, Mysore, 1908 - Austin, Texas, 2006). Appartenente a una famiglia di bramini, studiò in scuole musulmane, poi all'università di Montpellier e alla Sorbona. Dal [...] e simbolico di una piccola comunità indiana tra tradizione e rinnovamento secondo gli insegnamenti di Gandhi, che si rifà al modello di Fontamara di I. Silone. Alla sapienza indiana si riconduce il più complesso The serpent and the rope (1960), dove ...
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Letteratura e arte
In filologia, nella critica letteraria, nella storia dell’arte e in archeologia, termine usato, ma con significato più generico, come sinonimo di archetipo, per indicare l’esempio più [...] determinato genere letterario (per es., l’Orlando Furioso è il p. del romanzo cavalleresco).
Tecnica
Primo esemplare, modello originale di una serie di realizzazioni successive (specialmente con riferimento a congegni e macchine), costruito, per lo ...
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Poetessa giapponese (sec. 9º). Già considerata da Ki no Tsurayuki nella prefazione al Kokinshū come uno dei "sei genî poetici" della sua epoca, fu attiva negli ambienti di corte. La sua figura storica [...] , destinata a invecchiare in solitudine, leggenda rielaborata dal teatro nō in celebri drammi. I suoi versi, inclusi nel Kokinshū e nella raccolta Komachi shū, costituirono un modello di enorme importanza per la poesia d'amore di epoca classica. ...
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GUILLÉN, Nicolás (App. II, 1, p. 1173)
Ruggero Jacobbi
Poeta cubano; l'avvento del regime di Fidel Castro ha fatto di G. il poeta nazionale per eccellenza, per la sua utilizzazione del son popolare e [...] , destino e missione della nuova America, cui soltanto una cospirazione imperialista-capitalista impedirebbe di realizzare un proprio modello di socialismo profondamente umano e latino. Inoltre G. ha percorso il mondo con la sua chitarra, malgrado ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ), nell'ambito di un'attenta, colta, sensibile lettura testuale (era in questo, appunto, che il D. voleva proporsi come modello di critica "attuale", "paziente" e costruttiva, ed è appunto questo l'aspetto dei Saggi che va ancor oggi rivendicato). Il ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...