SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] 'area mediterranea e fu adottato già verso la fine dell'8° secolo in Italia dagli Etruschi con qualche adattamento rispetto al modello e quindi da altri popoli italici. A Roma e nel Lazio più o meno nel medesimo periodo esso fu ripreso, probabilmente ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] ; Iannaccaro 2004: 171).
Il termine diglossia ha esteso la sua applicazione a contesti anche molto diversi fra loro. Da un lato il modello a due livelli si è complicato, prevedendo, per es., la triglossia, con una varietà M (media) fra A e B; o una ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] delle annunciatrici e degli speaker, che seguivano lo standard di base fiorentina appreso in appositi corsi di dizione (il modello fu sancito proprio dalla RAI con la pubblicazione, nel 1969, del DOP), sia nel lessico, che evitava rigorosamente voci ...
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Si definisce isoglossa la linea immaginaria con la quale, mediante un’ipotesi metodologica, si uniscono i punti estremi di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico [...] Il concetto di isoglossa era stato introdotto fin dagli anni Settanta del XIX secolo da ➔ Graziadio Isaia Ascoli che, sul modello di (linea) isobara, isoterma e isoipsa, coniò isofono per le isoglosse fonetiche; il termine però compare per la prima ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] di Deshpande (1997), definiremo 'tipo A' e 'tipo B': il primo è costituito da elenchi esaustivi di esempi che espongono modelli di strutture linguistiche, ma non regole generali, e coincide con la prima fase, mentre il tipo B contiene regole generali ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] , scritta presumibilmente nel 1810 ed edita a Zurigo nel 1816 con falsa indicazione «Pisa 1815».
La prosa latina si modella su quella dei testi scritturali, da cui trae il tono profetico e sentenzioso. Durante il soggiorno in Inghilterra Foscolo non ...
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-ITA, -IETA O -EITA?
Si tratta di suffissi diversi.
Il suffisso -ità (dal latino -itatem), il più diffuso, si trova in parole di significato astratto derivate dal latino (brevità, umanità, novità) o, [...] però derivano da aggettivi in -ario, dove la i è già nella base.
È scorretta anche la forma *quotidianeità, formata sul modello di estraneità e contemporaneità, che però derivano da aggettivi in -aneo (estraneo, contemporaneo) in cui la e è già nella ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] , desinenza ecc.). Inoltre, a prescindere dal tipo di costituente minimo prescelto come punto di partenza per il modello di analisi in costituenti di maggiore complessità (parola, sintagma, proposizione, periodo ecc.), è indubbio che qualsiasi studio ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] raggiunge il culmine tra il 645 e il 794; l’epoca prende il nome dalla città di Heijō (od. Nara), edificata seguendo il modello della Chang’an dei Tang (618-907) in Cina. Il trasferimento della capitale a Heijō avvenne nel 710; la fase compresa tra ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di J. Wolkers, autore di molti racconti e romanzi, fra cui alcuni best seller degli anni 1960, e J. Cremer, ispirato al modello di J. Kerouac. Controllato e composto è il realismo di H. Heeresma, di cui si ricordano le novelle (Een dagje naar het ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...