Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] latino curiale e giuridico si mescolano con persistenze dialettali e soprattutto con il sempre più forte influsso del modello toscano. Non tardano a manifestarsi prese di posizione contro l’incomprensibilità di tali scritture, che, come lamentato già ...
Leggi Tutto
Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] Vocabolario della Crusca di imporre il dialetto fiorentino, becero, popolaresco e intelligibile solo dalla plebe di Firenze, quale modello della lingua comune e illustre. L’autorità del fiorentino sta nell’essere il più vicino tra i dialetti italiani ...
Leggi Tutto
L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] classico l’imperativo aveva due tempi, il presente e il futuro, quest’ultimo non continuato dall’italiano. Si indica di seguito il modello di coniugazione dell’imperativo presente latino:
TABELLA
coniug. I II III IV
sing. am-ā tim-ē leg-ĕ sent-ī ...
Leggi Tutto
In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] spazio. In termini econometrici si parla allora di s. economica per definire le proprietà delle equazioni di un modello e la distribuzione delle variabili stocastiche che entrano in tali equazioni, ossia i coefficienti da cui è possibile ricavare ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] rappresentazione dei paradigmi e delle forme derivate di una radice per mezzo del verbo fa῾ala (fare), assunto come modello; una rappresentazione che più tardi sarà adottata anche dai grammatici siri ed ebrei e poi, di conseguenza, dagli orientalisti ...
Leggi Tutto
La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] hai fatto?» lasciando l’ufficio d’inquisitore alla parola cosa, che di per sé non interroga un bel niente. Se questo modello avrà dei seguaci (li avrà, li avrà), non domanderemo più «Che libro stai leggendo?» bensì «Libro stai leggendo?». A simili ...
Leggi Tutto
La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] singolare il pronome atono diffuso in tutto l’entroterra veneto è [te] ([te ˈpɔrti] «porti», in contrapposizione al modello veneziano cittadino [ti]; ➔ Venezia, italiano di). Nella terza persona sono attestati: [el] per il maschile singolare; [la] o ...
Leggi Tutto
L’ipercorrettismo (meno spesso ipercorrezione) consiste nella sostituzione di una forma linguistica che sarebbe esatta, ma che viene erroneamente ritenuta scorretta per somiglianza con una forma effettivamente [...] «quando»).
Anche gli altri livelli di analisi possono dare luogo a ipercorrettismi. Nel tentativo di accostarsi ai modelli colti (spesso veicolati dalla scuola) e/o alle varianti percepite come più prestigiose, si possono verificare sostituzioni ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] in scena finemente da Tamayo e da López de Ayala, o come il género chico, versione borghese e ottocentesca del modello dell’atto unico. Il naturalismo spagnolo, d’altro canto, nasconde una patetica eredità di modi romantici, come accade all’ultimo ...
Leggi Tutto
(gr. Λυκία) Antica regione dell’Asia Minore sud-occidentale, affacciata sul mare. Secondo la tradizione greca, i più antichi abitanti sarebbero stati i Solimi nell’interno e sulla costa i Termili, detti [...] da Siria ed Egitto; dichiarata indipendente dai Romani (168 a.C.), fiorì come confederazione di città, sul modello delle confederazioni greche: comprendeva 23 città che mandavano rappresentanti a un sinedrio federale; alla testa stava un liciarca ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...