Placebo
Paolo Emilio Puddu
Il termine placebo (derivato dalla prima persona del futuro del verbo latino placere, "piacere") indica una preparazione farmaceutica a base di sostanza farmacologicamente [...] le fasi sperimentali propriamente dette con l'assunzione di placebo (wash-out) chiaramente definito. In questo modello sperimentale le variabili da misurare, e successivamente da valutare statisticamente con adeguate tecniche, vengono registrate in ...
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MHC (Major histocompatibility complex)
Guido Poli
Insieme di proteine codificate da un’ampia regione del genoma dei Vertebrati (nell’uomo presente sul cromosoma 6 per 3,6 megabasi) essenziali per la [...] studio dell’evoluzione della vita sulla Terra e nel differenziamento delle diverse razze umane. Tale diversità ha suggerito un modello di ‘co-evoluzione’ dei Vertebrati (incluso l’uomo) con l’ambiente circostante e, in particolare, con la flora ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] non in valore, schema molto approssimativo di quella che poi è stata chiamata analisi delle interdipendenze settoriali o modello di Leontief. Dopo la Seconda guerra mondiale, grazie al soddisfacente livello d’industrializzazione raggiunto si pose la ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] è il coefficiente di correlazione r di Bravais-Pearson:
L’analisi della regressione consiste nella trattazione di un modello probabilistico del tipo:
(i = 1, 2, …, n), dove yi sono determinazioni campionarie della variabile dipendente Y, xij (j ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] essere tratte sulla base dei dati disponibili e dobbiamo concordare con Jaffe, il quale afferma che attualmente non esiste un modello unico che possa spiegare tutti i complessi fenomeni riscontrati in rapporto all'uso delle varie classi di droga che ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] vedere, le teorie dei microscopisti non erano solo mere dottrine morfologiche, bensì anche fisiologiche, in quanto il modello di una certa struttura nervosa implicava sempre determinate modalità di trasmissione dell'impulso nervoso e ipotesi circa le ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] stato oggetto di estesi studi nel topo normale e nel mutante. La scelta ha perciò un duplice scopo: presentare un modello di circuito nervoso centrale e allo stesso tempo descrivere la struttura di questo circuito nel soggetto normale, così da poter ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] alla rianimazione degli annegati e distribuì a tutte le farmacie della città un'originale cassetta di rianimazione. Su questo modello nel 1774 il dottor Hawes fondò a Londra la Royal Humane Society, che concedeva ai rianimatori una medaglia di ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] l'oblio.
La storia delle ricerche sulle basi biologiche della memoria, in particolare quella associativa, è fortemente legata al modello proposto all'inizio degli anni Cinquanta del XX sec. dal neurofisiologo Donald Hebb (1949), cui si deve la ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] esplorare le anormalità della psiche: nel 1890 iniziò il suo tirocinio presso il frenocomio di Reggio Emilia, ospedale psichiatrico modello e centro di studi avanzati diretto da A. Tamburini, dove lavorarono, tra gli altri, E. Morselli, G. Buccola, D ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...