GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] spiritualmente stimolante e degno di essere imitato da altre chiese locali. Egli enumerò i titoli che rendevano la città modello del perfetto vivere civile e spirituale e testimoniavano la potenza della fede e non della semplice filantropia: a Verona ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] maggior precisione l'opera, è opinione oggi non più accreditata. Il rifacimento, decisamente singolare anche rispetto al suo modello, resta molto discusso, non essendo del tutto chiari i suoi scopi immediati e il retroterra teatrale e letterario che ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] e i proprietari terrieri, né questi si erano avventurati sulla strada di uno sfruttamento della terra più vicino al modello capitalistico. Anch'essi reclamavano una maggiore autonomia da Roma, soprattutto da quando il governo centrale, sfruttando le ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] palazzo dei Penitenzieri nell'antica piazza Scossacavalli (dove oggi è via della Conciliazione), fu fatta da lui costruire sul modello di palazzo Venezia: secondo il Vasari, l'autore dei disegni sarebbe stato Baccio Pontelli, ma la critica moderna vi ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] un tema storiografico caro agli intellettuali subalpini tra Sette e Ottocento: l’identità piemontese si definisce in base ai modelli delle società antiche.
La storiografia di Peyròn non si misura solo con il mondo antico: la patria sabauda, oltre ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] che lascia intravedere una sentita adesione agli ideali tridentini, nell'affermazione di un governo pastorale forte, vagamente ispirato al modello di Borromeo. I capisaldi della sua azione furono due. Da un lato, egli cercò di rafforzare le strutture ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] absidale, che rappresenta il Cristo in maestà, con santi, e Pelagio, unico personaggio privo di aureola, che offre il modello della nuova chiesa con le mani velate. Due iscrizioni (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, VII, nr. 17671 ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] Beneventane et Sipontine Ecclesi". Il documento rappresenta dunque, per questa seconda formula, la prima testimonianza di un modello di "intitulatio" che venne in seguito abitualmente utilizzata dai vescovi e poi dagli arcivescovi di Benevento, fin ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] Satyrarum, sei satire scritte poco dopo la partenza da Mantova e, comunque, prima del 24 sett. 1433. Ispirate al modello classico di Orazio e, in minor misura, di Giovenale, risentono fortemente dei suoi freschi studi con Vittorino da Feltre. Toccano ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] di quelli che non sano legere…, Roma 1587, che, tradotto in diverse lingue, conobbe una notevole fortuna divenendo un modello della catechesi posttridentina. Gli vengono inoltre attribuite una serie di opere, rimaste per lo più manoscritte, quali una ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...