BARATTA, Andrea
Hugh Honour
Di probabile origine carrarese, si sa poco di lui e della sua attività di scultore. In un documento nell'archivio Doria un Andrea Baratta è detto autore dei due angeli sul [...] sul colonnato di S. Pietro. È molto probabile che egli sia da identificarsi con l'Andrea Baratta che lavorava a Carrara e a Modena circa venti anni dopo.
In una lettera del 1° ott. 1685, da Carrara, il B. fa riferimento a un busto del cardinale ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] avviò il F. allo studio della materia. Nel 1665, grazie ai rapporti amichevoli che intercorrevano fra lo zio e il duca di Modena - e che il F. continuerà a mantenere -, fu ammesso presso il collegio dei nobili di Parma (Tognolo, 1980). Il 5 ag. 1668 ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] di Modena e senatore del Regno, e l’inglese Annie James, conosciuta in esilio a Londra nel 1860 e sposata in seconde nozze nel 1880. Nello stesso anno Pica fu adottato da Giuseppe senza i riconoscimenti legali.
Benché dunque, da allora, utilizzasse ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] 1952, p. 59; G. Delogu, Natura morta italiana,Bergamo 1962, p. 95;A. Ghidiglia Quintavalle, Artisti alla corte di Francesco I d'Este (catal.), Modena 1963, pp. 17, 41 ss., nn. 36 A, 36 B, 36. tavv. 37, 47-48; P.Dal Poggetto, Arte in Valdelsa dal sec ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] Bologna perlustrata, Bologna 1650, I, p. 618 (v. anche p. 79); L. Vedriani, Raccolta de' pittori, scultori et architetti modenesi più celebri, Modena 1662, pp. 22 s.; C. C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], Bologna 1841, I, pp. 31 s.; II, p. 56 e n ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] ); nell’interno, a tre navate fiancheggiate da cappelle, si trovano numerose opere d’arte, fra cui affreschi di Giovanni da Modena, dipinti di Francesco Francia e di Lorenzo Costa. Sulla stessa piazza sono anche il Palazzo del podestà, del 13° secolo ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Bernardino
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1448 da Cristoforo, maestro lignario, e dalla sua prima moglie, Giovannina Schirsario de Conti [...] e Daniele.
A partire dal 1484, e per circa quattro anni, Cristoforo fu attivo a Lucca e a Pisa. Il G. rimase a Modena, impegnato a portare a termine i lavori della sagrestia. Tra il giugno e il luglio 1486 fu tuttavia a Pisa in rappresentanza del ...
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BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] di Varsavia (cat.), Venezia 1959, pp. 76-78; G. Rossi. Notizie su A. Busca,in Arte lombarda,IV(1959), p. 318; S. Modena, La seconda accademia ambrosiana, ibid.,V (1960), pp. 86 s.; P. Arrigoni, L'incis. e l'illustraz. del libro a Milano nei secc ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] 63 s., 70; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800..., Bologna 1977, pp. 99, 134, 137, 255 s; G. Bonsanti, Restauri fra Modena e Reggio, Modena 1978, pp. 56 s.; F. Rinaldi, G. D.... (catal.), Reggio Emilia 1979 (con bibl. e numerose fotogr.); Id., G. D ...
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Famiglia modenese di pittori (15º-17º sec.). I più importanti sono Agnolo e Bartolomeo (entrambi sec. 15º), autori dell'imponente trittico (1462-66) con l'Incoronazione della Madonna e santi nella Galleria [...] di Modena, in cui si rivelano tra le personalità maggiori della pittura modenese del Quattrocento. In questa opera - poche altre cose sono attribuibili ai due fratelli - sono evidenti caratteri derivati da Ferrara, Bologna e anche Padova, ma fusi in ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...