GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] Ss. Filippo e Giacomo. Prima del 1744 lavorò anche come illustratore della nuova edizione della Secchia rapita di A. Tassoni (Modena 1744), realizzando un disegno inciso da A. Zuliani (Thieme - Becker). Alla fine del 1740 il G. si trasferì a Rovigo ...
Leggi Tutto
LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] ; F. De Boni, Biografie degli artisti, Venezia 1840, p. 78; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, p. 281; G. Fiori, Notizie biografiche di pittori piacentini dal '500 al '700, in Arch. stor. per le provincie ...
Leggi Tutto
PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] decorativi, senza connessione appariscente con il culto o con il mito.
Nell'arte etrusca arcaica Ph. compare in un bronzetto di Modena, che lo rappresenta barbato e con l'abito lungo; il bronzetto è di forme ioniche. Iconografia analoga si ha su due ...
Leggi Tutto
MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] 34, 1991, pp. 255-265; C. Frugoni, Le cycle des Mois à la porte de la "Poissonnerie" de la chathédrale de Modène, ivi, pp. 281-295; M.A. Castiñeiras González, Gennaio e Giano bifronte: dalle ''anni januae'' all'interno domestico (secoli XII-XIII ...
Leggi Tutto
RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] RArt, 1994, 105, pp. 9-18; G. Tedeschi Grisanti, Il reimpiego di materiali di età classica, in Il Duomo di Pisa, a cura di A. Peroni, Modena 1995, I, pp. 153-164; Il Camposanto di Pisa, a cura di C. Baracchini, E. Castelnuovo, Torino 1996.M. Cordaro ...
Leggi Tutto
PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] come la raffigurazione dei Cinque Sensi (Ghirardi, 1998-99, pp. 1-4), un’allusione che si ritrova anche nel Liutista (Modena, Banca popolare dell’Emilia-Romagna), rintracciato di recente (Benati, 2006, pp. 76 s.).
Con la produzione di ‘genere’ e la ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] ; F. Toniolo, I miniatori estensi, in H.J. Hermann, La miniatura estense, a cura e con apparati e note di F. Toniolo, Modena 1994, pp. 241-247; The painted page. Italian Renaissance book illumination 1450-1550 (catal., London-New York), a cura di J.J ...
Leggi Tutto
FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] fra letterati e cortigiani a Ferrara (1429-1460), Ginevra 1921, ad Indicem; D. Fava, La Biblioteca Estense nel suo sviluppo storico, Modena 1925, pp. 11 44, 244; P. D'Ancona, La miniature italienne du Xe au XVe siècle, Paris-Bruxelles 1925, pp. 64 ...
Leggi Tutto
ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] , né mai più porvi il piede" (Malvasia, p. 335). L'A. trovò rifugio presso Ranuccio, poi andò a Bologna; tornò anche a Modena nel 160 6 - segno che il duca l'aveva perdonato - per terminare i ritratti del duca e della duchessa. Morì in Toscana nel ...
Leggi Tutto
Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] muro, rispondono anche al fine pratico di rendere accessibili le parti più alte delle murature (S. Michele di Pavia; duomo di Modena ecc.). Il massimo uso di g. ad arcatelle si ha nelle chiese pisane, dove sono sovrapposte in molti ordini. Complesse ...
Leggi Tutto
modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...