CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] 284 s.; IV., p. 401, con documenti dai quali risultano anche numerosi altri nomi). Un Giovanni Battista di Pietro morì a Modena a 61 anni il 9 ott. 1615 (Campori, 1873).
Giacomo, figlio di un Pietro, lavorò come scalpellino a Portovenere nella prima ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Giovane
Silla Zamboni
Figlio di Giacomo (nipote di Giovan Battista il Vecchio) e di Antonia Contoli, nacque a Bologna nel 1698. Fu avviato alla pittura dal padre: è possibile [...] della guerra, i due artisti dovettero tornare a Bologna, dove rimasero sino al 1749, quando Francesco III li richiamò a Modena. In questa seconda fase, sempre con l'aiuto del fratello Francesco, il B. completò il giardino e la grande vasca nella ...
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BRANDO (Brandi), Domenico (Micco)
Antonella Pampalone
Figlio del prospettico e ornatista Gaetano e di Angiola Donadio, nacque a Napoli e fu battezzato il 12 ag. 1684 con i nomi di Martino Domenico Raimondo. [...] .), Napoli 1938, pp. 179-82, 326 nn. 7-9; E. Sestieri, Catal. d. mostra di pittura antica, Trieste 1943, nn. 98 s.; R., Pallucchini, Idipinti della Gall. Estense di Modena, Modena 1945, pp. 23, 235; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 530. ...
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ALBERONI, Giovanni Battista
Rezio Buscaroli
Pittore d'architettura e prospettiva, quadraturista e scenografo, nato a Bologna il 31 marzo 1703. Allievo di Ferdinando Galli detto il Bibiena, premiato [...] Maggiore, l'ornato architettonico della cappella di S. Rita da Cascia a lieve monocromato. Oltre che a Bologna, lavorò a Rovigo, a Modena e in altre città.
L'A. morì a Bologna il 31 dic. 1784.
Fonti e Bibl.: Bologna, Accademia di Belle Arti, Verbali ...
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MARLIANO, Bartolomeo
P. Pelagatti
Archeologo, nacque a Robbio in Lomellina, forse nel 1488 e morì a Roma il 25 luglio 1566. Cavaliere di S. Pietro e familiare del Papa, egli visse però in grande semplicità, [...] riedizioni e integrazioni.
Bibl.: G. Moroni, Dizionario Ecclesiastico, Venezia 1870; A. Bertolotti, B. M. archeologo del sec. XVI, Modena 1879; id., Artisti Subalpini in Roma, Mantova 1884; R. Lanciani, Storia degli Scavi di Roma, Roma 1903, II, p ...
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Comune della Toscana (93,8 km2 con 67.579 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di Massa-Carrara. Sorge a 65 m s.l.m., ai piedi delle Alpi Apuane, a 5 km dal mare. Il nucleo urbano è costituito da tre [...] dai Francesi e dato da Napoleone alla sorella Elisa Baiocchi (1806); restituito dal Congresso di Vienna (1815) alla casa di Modena (Maria Beatrice, da cui l’ereditò nel 1829 il figlio Francesco IV d’Austria-Este), nel 1859 si sottrasse al governo ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] 'ultima e più bella opera di Pier Paolo dalle Masegne, Dedalo 12, 1932, pp. 347-359; L. Coletti, L'arte di Tommaso da Modena, Bologna 1933; C. Gnudi, Jacobello e Pietro Paolo da Venezia, CrArte 2, 1937, pp. 26-38; A. Andreani, I palazzi del Comune di ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] scultura del Quattrocento, Torino 1994, pp. 7-14, 293; A. Paolucci, Le sculture, in Il battistero di S. Giovanni a Firenze, Modena 1994, pp. 152-165; C. Acidini Luchinat, Le vetrate, in La cattedrale di S. Maria del Fiore a Firenze, Firenze 1995, II ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] da Imbonate, del Maestro del Lancelot e dei Maestri della Passione, dello Smith-Lesoueff 22 e del Libro d'ore di Modena (Tomasino da Vimercate: Tassetto, 1999).
Il G. maturò dunque la sua concezione naturalistica fra gli anni Settanta e Ottanta del ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] il Malvasia (1678), valente "meccanico" e apparatore, lavorando per spettacoli effimeri, non più documentati, presso le corti di Modena, Parma e Mirandola, ottenendo grandi consensi e la protezione del Pico, di cui fu anche architetto.
Alla prima ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...