I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] noviziato di G. C., Torino 1925; E. Re, La commedia venez. e G., in Giorn. st. lett. it., LVIII (1911); Spinelli, Modena a C. G., Modena 1907; F. C. L. van Steenderen, G. on Playwriting, New York 1919; P. Toldo, Se il Diderot abbia imitato il G., in ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] il 5 maggio 1747. Dopo che Maria Beatrice di Modena, che gli era stata destinata (trattato di successione Modena-Austria, 11 maggio 1753) venne data in moglie a suo fratello minore Ferdinando, sposò Maria Luisa di Spagna (16 febbraio 1764), che gli ...
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Manganelli, Antonio. – Poliziotto, prefetto e funzionario italiano (Avellino 1950 – Roma 2013). Laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli studi di Napoli, si è specializzato in Criminologia [...] Clinica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Modena. È stato docente di "Tecnica di Polizia Giudiziaria" presso l'Istituto Superiore di Polizia e questore di Palermo e di Napoli. Ha lavorato al fianco dei più valorosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] ducale. Nel 1695, anno in cui vestì l’abito talare, Muratori venne chiamato alla Biblioteca Ambrosiana di Milano.
Il ritorno a Modena risale al 1700, quando fu promosso da Rinaldo I d’Este al grado di archivista e bibliotecario ducale al posto del ...
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Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] la Valtellina, parte dello Stato della Chiesa, il ducato di Modena e una striscia fino al Mar Ligure, quasi rispondente al tratto fra Massa e Carrara. Il presidente aveva il potere supremo ed effettivo; rappresentavano la nazione i 3 collegi ...
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ALBERTO da Pavia (Albertus Papiensis)
Luigi Prosdocimi
Nato con ogni probabilità a Pavia sul finire del sec. XII, fu giurista, glossatore civilista; era contemporaneo di Iacopo Baldovini (m. 1235) col [...] lo stesso Comune nelle richieste di concessione di privilegi all'imperatore Federico II; nel 1231 fu nominato dal vescovo di Modena, Guglielmo, arbitro, con Uberto Bonaccorsi, in una controversia tra il vescovo stesso ed il capitolo modenese. Fu, nel ...
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MELUCCI, Pasquale
Emilio Albertario
Giurista, nato a Muro Lucano (Potenza) il 6 luglio 1854, ivi morto il 6 febbraio 1929. Laureato a Napoli nel 1874, libero docente a Roma, insegnò diritto civile e [...] commerciale a Macerata (1880), diritto civile a Modena (1881) e a Padova (1886), quindi istituzioni di diritto civile (1903) e diritto civile (1907-1917) a Napoli.
Nella sua vasta opera civilistica il M. seppe sottrarsi all'egemonia dei grandi ...
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PATETTA, Federico
Giurista e storico, nato a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867. Laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1887, si perfezionò a Torino, Roma, Berlino. Professore di storia [...] Perusina), in Bull. ist. dir. rom., 1900; Studi storici e note sopra alcune iscrizioni medioevali, in Memorie Acc. Modena, 1909; Corso di storia del diritto italiano, parte 1ª: Introduzione, Torino 1914; La legislazione di Emanuele Filiberto, Torìno ...
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SOLAZZI, Siro
Giurista, nato a Jesi (Ancona) il 29 novembre 1875. Laureatosi in giurisprudenza, si dedicò alla carriera dell'insegnamento universitario, ottenendo nel 1900 la cattedra di diritto romano [...] di istituzioni di diritto romano nell'università di Urbino. Nel 1902 passò all'università di Macerata e successivamente a quelle di Modena (1909), di Pavia (1917) e di Napoli (1927), ove è titolare di diritto romano. Nel 1924 conseguì il premio reale ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] - J. Glénisson - G. Mollat, I, Paris 1925, coll. 340 s., n. 1359; C.G. Mor - P. Di Pietro, Storia dell’Università di Modena, II, Firenze 1975, pp. 24 s.; Urbain V (1362-1370). Lettres communes analysées d’après les registres dits d’Avignon et du ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...