Signore (m. dopo il 1322) del castello della Pietra in Maremma, podestà di Volterra (1277) e di Lucca (1313), capitano dei Senesi e della lega guelfa di Toscana (1284) e del popolo in Modena (1310). Antichi [...] commentatori di Dante identificarono la prima moglie di lui, di nome appunto Pia, con la Pia di Purgatorio V, 130-136: alcuni aggiungono che ella era della famiglia dei Tolomei. Egli l'avrebbe uccisa (1297 ...
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CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] nel 1882, sottotenente in servizio attivo nel 1884, percorse la normale carriera di ufficiale di fanteria, distinguendosi per le doti di schermidore (fu anche campione militare italiano) e per la passione ...
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Comune della prov. di Reggio nell’Emilia (77,8 km2 con 23.735 ab. nel 2008).
Borgo fortificato nell’11° sec., sul finire del 12° entrò nei domini dei signori da Correggio cui rimase fino al 1634 (contea [...] .
I da Correggio discendevano forse da Frogerio (m. 1029 ca.). Acquistarono potenza nel 13° sec. con Gherardo, podestà di Modena (1236), Parma (1238, 1247), Reggio (1240) e Genova (1250); capo dei guelfi di Parma, nel 1247 cacciò i ghibellini ...
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ALTIERI, Baldassarre (Baldisara, Baltisara in sue lettere; Baldissera Alchieri in documenti inglesi)
Delio Cantimori
Nacque all'Aquila, non si sa in che data. Nel 1536 era segretario del conte C. Rangoni [...] di Modena (m. 1537) per raccomandazione di Pietro Aretino. Lo si ritrova nel 1540 nella segreteria del residente inglese a Venezia, Sir E. Harwel. Nel 1542 riferì a Lutero e a V. Dietrich sullo stato delle comunità protestanti nel Veneto.
Chiedeva ...
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MENGHINI, Mario
Storico ed erudito, nato a Roma il 3 maggio 1865, morto ivi il 12 febbraio 1945.
Dedito dapprima a studî letterarî (La vita di G. B. Marino, Roma 1888; Tommaso Stigliani, Modena 1890; [...] Antichi proverbi in rima, Bologna 1891; Canzoni antiche del popolo italiano, Roma 1891-92; Le rime di Serafino Ciminelli, Bologna 1894; Lettere inedite a G. Baretti, Roma 1895, ecc.), discepolo del Carducci, ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] dal ramo ducale e l’agnazione fu riconosciuta a Luigi con sentenza del 23-25 giugno 1898 del Regio Tribunale Civile di Modena. Egli stesso e i suoi discendenti si stabilirono poi tra la Lombardia e il Canton Ticino.
Un ramo della dinastia, diviso in ...
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Famiglia che tenne la signoria di Carpi (1336-1527). Suoi membri furono (secc. 12º e 13º) podestà e vescovi in varie città; nel 1306 i P. parteciparono alla cacciata di Azzo VIII d'Este da Modena, iniziando [...] così una lotta secolare con gli Estensi; in seguito furono anche condottieri di compagnie di ventura, spesso a servizio dei Visconti. Nel 1450 un Alberto P., essendo passato ai Savoia, poté aggiungere ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] il duca Cesare d'Este dovette cedere Ferrara al papa (1598), mentre il marchese Ippolito, fratellastro dei B., lo seguì a Modena come comandante delle milizie estensi, con le quali anzi avrebbe voluto resistere alle truppe pontificie, il B. e i suoi ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] di Modena, si laureò in legge a Bologna. Animato da sentimenti liberali, partecipò alla rivoluzione del 1831 e seguì il generale G. Sercognani nella spedizione verso Roma; quando la marcia dei ribelli fu bloccata ripiegò su Ancona, dove, al momento ...
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BRUSANTINI, Alessandro
Martino Capucci
Nacque a Ferrara intorno al 1580 da Paolo e Anna Laderchi. Visse per lo più all'ombra del padre, come cortigiano degli Este, dividendone le vicende di fortuna [...] monte Valestra un tesoro ivi nascosto (Tassoni, Secchia rapita, IX, 76). Il processo inquisitorio si tenne presso la Curia vescovile di Modena il 29 ag. 1613 e, sebbene nulla emergesse a carico del B., l'opinione comune lo colpì, perché era un fatto ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...