GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] dal 1828, dopo lo scoppio dei moti a Modena e nelle Legazioni pontificie dell'Emilia e della Romagna del febbraio 1831, fu chiamato a far parte di un comitato provvisorio che resse il governo di Forlì fino al 4 marzo, quando si costituì a Bologna il ...
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Antica famiglia modenese, nota dal sec. 11º con Gherardo da Frignano, e dal sec. 12º residente nel castello di Montecuccolo, onde il cognome. Inseritasi nelle lotte dell'età comunale, allargò i suoi feudi [...] a Mocogno e Polignago (sec. 13º). Divisasi in quattro gruppi principali (Modena, Pisa, Vienna, Ungheria) e in molti rami, si distinse per tradizioni militari, mantenute vive oltre che da Raimondo (v.), anche da Ernesto, Antonio, Ercole Pio (v.) e nei ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] ; R. Bacchelli, La congiura di don Giulio d'Este, Milano 1931, passim;A. F. Boschetti, La famiglia Boschetti di Modena e i Buschetti di Chieri, Modena 1938, tavv. V-VI; Id., Il monumento del Begarelli a G. B. nella chiesa di San Cesario, in Atti e ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] 1794, pp. 103, 115 s.; V, ibid. 1795, pp. 15-19; Id., Storia dell'augusta badia di S. Silvestro di Nonantola, II, Modena 1785, p. 352; L. V. Savioli, Annali bolognesi, II, 1, Bassano 1789, pp. 214, 216; II, 2, ibid. 1789, pp. 195-200, 241 ss., 331 ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] di A. Stella, Milano 1965, pp. 101 s., 142 s., 177, 185 s.; C. Campori, Di alcuni capi di fazione nelle montagne di Modena,di Reggio e di Bologna nel secolo XVI, in Atti e memorie delle R. R. Deputazioni di storia Patria Per le Province modenesi e ...
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CARBONI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 29 apr. 1889, da Giovanni e Clarinda Longinotti, in una famiglia di tradizioni risorgimentali. Dopo aver intrapreso gli studi di medicina, [...] , spalleggiati da Ciano e da Filippo Anfuso, circa l'organizzazione del servizio. Fu destinato al comando dell'Accademia militare di Modena e della Scuola di applicazione di fanteria (18 sett. 1940-1° dic. 1941) e quindi al comando della divisione di ...
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Nome di monete d’oro e d’argento così dette per il tipo di s. Giorgio a cavallo. Fu chiamato g. il grosso d’argento di Alfonso II d’Este coniato nella zecca di Ferrara; la coniazione di questa moneta fu [...] continuata dagli Estensi a Modena (g. modenese).
Si chiamarono g. anche due monete genovesi: una d’argento, coniata verso il 1668 per il commercio con il Levante; l’altra d’oro, coniata (1718) con il titolo di 24 carati. ...
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Ecclesiastico (Urbino 1671 - Roma 1752); custode dell'archivio segreto di Castel S. Angelo (1700); amico di G. M. Crescimbeni, propagò l'attività dell'Arcadia con le colonie di Pesaro e Rimini. Svolse [...] importanti incarichi diplomatici presso Eugenio di Savoia e i duchi di Parma e Modena e fu visitatore apostolico per le inondazioni del Reno e della Chiana. Sotto Benedetto XIII fu consultore per gli affari segreti della Santa Sede; Clemente XII lo ...
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GARIBOLDI, Italo
Giorgio MEMMO
Generale. nato a Lodi il 20 aprile 1879. Proveniente dalla fanteria, partecipò alla campagna di Libia, indi alla prima Guerra mondiale come ufficiale di S. M. al comando [...] della 4a armata (Cadore). Generale di brigata, comandò l'Accademia di Modena, indi la Scuola di applicazione di Parma. Nel gennaio 1936 generale di divisione, fu inviato in AOI con la "Sabauda"; governatore militare di Addis Abeba, poi capo di S. M. ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] dei principi, regg. 1207-1208; Ufficio del Mese, bb. 8a, 9-10; Mandati, reg. 47; Cassa segreta vecchia, reg. 972, ad nomen; Modena, Biblioteca Estense e universitaria, Mss. it., alfa.H.2.16-17: M.A. Guarini, Diario di tutte le cose al suo tempo ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...