CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] con parole lusinghiere dal Lami (Nov. lett.,XII [1751], col. 385) e da F. A. Zaccaria (Storia lett. d'Italia, III, Modena 1752, p. 573). E tanto valse a ripagarlo della malignità dei lettori pisani che gli avevano fatto negare il pagamento della ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] et Sol. 79, f. 55v; Bergamo, Biblioteca civica, cod. Sigma, I, 16; Milano, Biblioteca Ambrosiana, D 95 sup., ff. 165r-166v; Modena, Biblioteca Estense, cod. Alpha K 5, 9; Acta graduum academic. Gymnasii Patavini... ad annum 1450, a cura di G. Zonta-G ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] o posero limitazioni di carattere economico in odio alla manomorta sulla quantità e sulla natura dei beni legati (come le leggi di Modena del 14 marzo 1764 e del 14 maggio 1767, la prammatica di Parma del 25 ottobre 1764 e la dichiarazione del 29 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] configurando due modelli fondamentali.
Il Senato di Milano, prototipo di altre istituzioni analoghe (Mantova, Parma e Piacenza, Modena), si configurò come un tribunale superiore di giuristi investiti dell’alta funzione di delegati dal ‘principe’ a ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] il palazzo del Comune. Partecipò a trattative con Ravenna (ottobre 1201) e con Reggio (giugno 1203), fu ambasciatore a Modena (febbraio 1204) per la ratifica di un accordo, fu testimone in atti del 1209 (diffida al Comune di Volchero patriarca ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] e il Regno sardo che non condussero però a risultati concreti, soprattutto per il rifiuto a parteciparvi opposto dal duca di Modena e dal re delle Due Sicilie. Gli avvenimenti del 1848 trovarono il C. nella sua carica, che conservò ancora dopo il ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] ); F. Cusani, Storia di Milano, III, Milano 1861, pp.66, 124, 186, 189; C. Frati, Lettere di G. Tiraboschi al p. IreneoAffò, Modena 1894, p. 228 e n. 2; A. Giussani, I conti della Torre di Rezzonico, Como 1896, passim; E. Bertana, In Arcadia, saggi e ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] cui nomina era risultata formalmente imperfetta), nonché richieste di consulenze giuridiche da parte dei duchi di Parma, di Modena, del cardinale Maurizio di Savoia, sono solo un'indicazione per ricostruire questa sua vasta attività di consulente e ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] penale nel 1863 vinceva il concorso annualmente indetto dall'Accademia di scienze, lettere e arti di Modena, che ne curò poi la pubblicazione (Modena 1864), tempestivamente messa in luce da una accurata e benevola recensione di F. Carrara (in La ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] nel Medioevo, Vercelli 1994, pp. 231-234). Carlo Guido Mor lo suppone studente di Azzone a Bologna tra il 1224 e il 1231, nel 1231 lo trova a Modena e congettura che abbia continuato a insegnarvi fino al 1236 (C.G. Mor, Storia dell'Università di ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...