Teologo protestante tedesco, nato a Bayreuth il 16 gennaio 1766. Compi studî brillanti a Erlangen, dando subito prova della versatilità dell'ingegno e dell'ampiezza della cultura, e ventitreenne appena [...] sapere, dalla filologia classica e semitica alla filosofia e alla teologia, in cui cercò una posizione personale, con un razionalismo moderato e influenzato da Kant, sostenendo la necessità che la dottrina si evolva d'accordo con la cultura, ma senza ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] società. Il secondo fu la costante fedeltà – al di là di cesure e di apparenti metamorfosi – alla dottrina del liberalismo moderato e realista. Il terzo è che quasi tutte le sue opere principali sono nate dall’insegnamento: i saggi metodologici dei ...
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GAMBA GHISELLI, Ippolito
Andrea Proietti
, Ippolito. - Nacque a Ravenna l’ dic. 1806 dal conte Ruggero - giacobino, poi carbonaro, costretto nel 1821 a dieci anni di esilio - e da Amalia dei conti Macchirelli [...] papale non lo colpì e, rimasto a Ravenna, si divise fra la professione legale e un impegno politico di stampo moderato (e conservatore sul piano sociale) che gli fece valutare positivamente il riformismo del Memorandum delle potenze. Nel 1832 il G ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] di prefetto a Napoli, una città in cui era largamente diffuso il malcontento e c'era un sensibile calo del partito moderato. Nei tre anni in cui ricoprì questo incarico, il D. si distinse per l'azione conservatrice, contrastando apertamente e con ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] e fu destituito, tornando a esercitare l'avvocatura e mettendosi in vista in molti importanti processi.
Nel 1859 aderì al moderato Comitato dell'ordine presieduto da S. Spaventa e fu arrestato insieme con il genero L. De Gennaro, ma venne presto ...
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Figlio (Berlino 1490 - Magonza 1545) di Giovanni Cicerone principe elettore di Brandeburgo; ordinato sacerdote nel 1506, arcivescovo di Magdeburgo e amministratore apostolico di Halberstadt (1513); eletto [...] Lutero (1517). Fu creato cardinale nel 1518. Dapprima, benché spedisse a Roma le Tesi di Lutero (1518), fu moderato e accomodante verso i protestanti, trattenendo anche alla sua corte alcuni dei maggiori esponenti del movimento di riforma (Capitone ...
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Nome di alcuni santi. 1. Cipriano di Cartagine (lat. Caecilius Cyprianus qui est Thascius). - Vescovo di Cartagine e padre della Chiesa (Cartagine 205 circa - ivi 258). Retore, convertito circa quarantenne [...] di Novato e Felicissimo (onde lo scisma, contemporaneo a quello romano di Novaziano), C. mantenne un contegno moderato di fermezza e di comprensione (concilio di Cartagine, 251). Ma nel conseguente problema della validità del battesimo conferito ...
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Uomo politico eritreo (n. Asmara 1946). Militante del Fronte per la liberazione dell'Eritrea (FLE), cui aveva aderito negli anni Sessanta, A. partecipò alla lunga guerra di liberazione dell'Eritrea. Nel [...] fu eletto capo dello Stato dall'Assemblea nazionale eritrea. A partire da allora modificò la sua linea politica in senso moderato, attenuando i richiami al marxismo e stringendo buoni rapporti con Stati Uniti e Israele. Capo del governo e delle forze ...
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SAINT LEGER, Sir Anthony
Florence M. G. Higham
Lord-deputato dell'Irlanda, nato nel 1496, morto a Ulcombe (Kent) nel 1559. Fu educato all'estero, in Francia e in Italia, e in seguito studiò a Cambridge [...] con T. Cromwell, che si servì di lui come agente nella soppressione dei monasteri. Tuttavia Saint Leger rimase un moderato nelle sue vedute religiose e politiche. Nel 1537 fece parte della commissione nominata da Enrico VIII per compiere un'inchiesta ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] contrapporsi i cultori del "sicilianismo" ai sostenitori della "patria italiana", il L. si sarebbe accostato piuttosto al liberalismo moderato di F.P. Perez, suo insegnante di letteratura italiana.
La vena di scrittore del L., che era stato allievo ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...