DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] profilo di una "opposizione di sua maestà", com'egli disse. A tutto ciò non seguiva infatti la ricerca di un accordo con i moderati, ma al contrario l'adozione di una strategia "frontale" del tutto estranea al D., e della quale infatti egli stesso si ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] , da un lato per difendere l’operato di Fanfani e, dall’altro, per respingere la riduzione della Dc a polo moderato del sistema. Egli ammise che l’«avvenire non è più interamente nelle nostre mani», ma non riconobbe il definitivo tramonto della ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] l'assalto socialista allo Stato: sotto il peso di un cupo pessimismo sulle sorti del paese, la serenità del vecchio moderato liberale si dissolveva fino a sfociare in una esaltazione neanche troppo larvata delle soluzioni autoritarie.
Nei mesi in cui ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] il governo di Vienna intese affermare il proprio protettorato sul Granducato e aprire un solco profondo fra gli esponenti del liberalismo moderato e Leopoldo II. Questi, dal canto suo, attuò una politica di rigida restaurazione e nel giro di tre anni ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] 1515, continuò di qui la sua opera, volta a stabilire uno stretto accordo tra il papa e il re di Francia. Moderato fautore dei Medici, fu nel 1514 membro del Consiglio dei Settanta e nel 1515nella Balia istituita per riorganizzare lo Studio di Pisa ...
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UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] sancita fra 1254 e 1255 (con rientro di molti fuoriusciti e instaurazione di un governo popolare di orientamento guelfo moderato) Ubertini si accordò personalmente con il Comune, e rientrò in città.
Fin da questi primi anni di episcopato comunque ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] nelle province. Ebbe nuovamente un ruolo di primo piano durante la rivolta popolare scoppiata nel 1647, nella quale la sua moderazione fece singolare contrasto con i fieri propositi di repressione del viceré, duca d'Arcos, e della maggior parte della ...
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CLARETTA, Gaudenzio
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 21 nov. 1835 da Fedele e Paolina Spanna. Poiché per tradizione familiare i Claretta da antica data ricoprivano cariche giudiziarie ed amministrative, [...] dibattito storico, trovavano collocazione uomini come L. Cibrario, F. Sclopis, F.A. Duboin; essi alla adesione al modello riformistico-moderato piemontese univano una profonda cultura giuridica e la ricerca erudita. Il C. di tale clima fu partecipe e ...
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SERIMAN, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Nacque a Venezia il 9 novembre 1709, primogenito di Diodato Sceriman, membro di una ricca e nobile famiglia di mercanti di origine armena trasferitasi dalla [...] un poema in endecasillabi nel quale affrontò il tema della felicità e della tranquillità dell’animo propendendo verso un moderato epicureismo.
In precedenza aveva preso il titolo di abate e si era legato ai protagonisti di quel rinnovamento culturale ...
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BALBI PIÒVERA, Giacomo
Nilo Calvini
Nacque a Milano il 12 sett. 1800 da Giacomo Francesco Maria, marchese di Piòvera, patrizio genovese, e da Adelaide Maria Operon. Manifestò fin da giovane sentimenti [...] la guerra all'Austria.
Tra il 1846 e il 1848 il B. fu infatti uno dei patrizi più in vista del partito moderato genovese. Nel 1846 egli si occupò attivamente, per la sezione di agronomia e tecnologia, della organizzazione dell'ottavo congresso degli ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...