TRANSIZIONE DEMOGRAFICA
Luigi Di Comite
I notevoli divari che si osservano attualmente nei livelli di natalità e di mortalità tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo possono essere spiegati [...] contrazione dello sviluppo, con quozienti di mortalità bassi e pressoché costanti e quozienti di natalità in un ulteriore moderato declino;
c) fase post-transizionale (o finale), durante la quale ambedue i quozienti risulterebbero bassi − e ciò anche ...
Leggi Tutto
I partiti di Destra sono i partiti conservatori e reazionarî: la loro è la storia, viva sempre nel seno di ogni età della vita umana, della tendenza a conservare gli ordinamenti del passato, che, dinnanzi [...] '49, potrà aderire al programma del Cavour.
È la formazione della Destra storica: crolla tutta la soprastruttura del programma moderato col suo moderatismo neoguelfo; e se in una parte di essa si scopre il contenuto conservatore, dall'altra, dinanzi ...
Leggi Tutto
GIAMĀL ad-DIN al-Afghānī, as-sayyid Muḥammad ibn Ṣafdar
Michelangelo Guidi
Pensatore e agitatore musulmano, nato nel 1254 ègira (1838-1839 d. C.) ad As‛adābād, presso Kunar, nel distretto di Kābul nell'Afghānistān [...] crisi mistica e fu dalla potente influenza di lui indirizzato all'azione: la quale però serbò un carattere riformista più moderato di quello del maestro. Nel 1879 Giamāl ad-Dīn fu espulso da Tewfīq divenuto kedive, forse per le necessarie prudenze ...
Leggi Tutto
ḤUSAYN, Ibn Ṭalāl
Guido Valabrega
(App. III, I, p. 819; IV, II, p. 140)
Dalla fine degli anni Settanta la politica di Ḥ. non ha perso di vista l'obiettivo del recupero dei territori occupati. Per questo, [...] del Golfo e contro Israele, ha evitato la contrapposizione con Baghdād, pur sfuggendo a una polemica frontale con i paesi arabi moderati, con Washington e con l'ONU. Ciò gli permise − dopo le tensioni e i combattimenti nel Golfo del 1990-91−, anche ...
Leggi Tutto
Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] ‛dimensioni' in infinite combinazioni verticali e orizzontali. La composizione comprende una Introduzione (Moderato tranquillo) e Tema (Molto moderato), cui seguono nove ‛variazioni' e un Finale (Allegro moderato) sul nome B.A.C.H. (si bem.-la-si-do ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Ma non si intendeva affatto costruire uno Stato del tutto svincolato da un riferimento religioso, soprattutto perché i moderati condividevano la convinzione della necessità della Chiesa come strumento di ordine nei rapporti con le masse popolari.
Lo ...
Leggi Tutto
Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] risolve il suo isolamento economico-culturale, seguito alla conquista araba della Sicilia; il vincolo feudale, moderato da una monarchia illuminata, la solleva dallo stato d'abbandono amministrativo. La sua meravigliosa ricchezza culturale ...
Leggi Tutto
CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] assetto tributario di Milano. Nasceva in quegli anni e si consolidava non solo la sua immagine di leader dell'ala moderata e transigente del cattolicesimo milanese, ma anche la sua fama di valente amministratore (pubblico e non), fama che gli valse ...
Leggi Tutto
BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] e delle tarsie: si nota una maggiore articolazione rispetto agli esempi precedenti, un gusto decorativo vivace ma moderato dal rilievo non alto e dagli ampi piani riservati alle tarsie stesse o addirittura monocromi. Altra caratteristica dello ...
Leggi Tutto
MOCENIGO, Alvise
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 10 apr. 1760 da Alvise (V) Sebastiano (1726-95) di Alvise (IV) e da Chiara di Alessandro Zen. La famiglia apparteneva al ramo di S. Samuele, detto [...] il 9 novembre il governo democratico cedette gran parte dei suoi poteri alla «Deputazione dei Cinque con aggiunta», formata da moderati (T. Gallino, G. Bujovich, A. Spada) ed ex patrizi veneti, come il M. e L. Giustinian, che operarono la transizione ...
Leggi Tutto
moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...