DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] del romanticismo è più che evidente nelle sue stesse poesie). Drastica, comunque, appare la presa di posizione in senso moderato, in polemica con le "astrattezze" e le "utopie degli ultramontani" i quali "non san persuadersi d'una verità trita ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] avanzato, L'Italiano. Alcuni mesi dopo, con altri "radicali", si dimise dalla Conferenza economica e morale dominata dai moderati. Nel marzo del 1848 sospese le pubblicazioni dell'Italiano per arruolarsi nei corpi volontari che poi avrebbero varcato ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] e l'uso di fatto: solo il secondo era lecito ai minori, e doveva essere contenuto nei termini di un uso moderato.
Nel trasmettere la bolla alle varie province francescane, B. l'accompagnava con una lettera circolare (A Domino Iesu Christo normam ...
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PRAMPERO, Antonino di
Marisanta di Prampero de Carvalho
PRAMPERO, Antonino di. – Nacque a Udine il 1° aprile 1836, primogenito di Giacomo, dell’antica famiglia castellana che ebbe voce nel General Parlamento [...] S. Daniele e Spilimbergo – e non fu eletto. Tuttavia, la sconfitta alle urne non frenò il suo impegno di liberale moderato.
Ricoprì diverse cariche politico-amministrative: consigliere e assessore comunale (1867) e sindaco (1872-78, 1900-01) di Udine ...
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TOLOMEI, Gian Paolo
Paolo Rondini
– Nacque a Loreggia (Padova) il 10 dicembre 1814 da Bernardo e da Brigida Francescotti.
Dopo aver compiuto i primi studi in casa sotto la guida dei genitori, nel 1824 [...] quindi poco propenso a sposare ideologie radicali, Tolomei fu un convinto fautore delle libertà individuali e del liberalismo moderato. Dotato di una vasta cultura e di molteplici interessi, confidò sempre nell’utilità di esercitare un’ampia libertà ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] e del vecchio partito d'azione, conobbe cocenti delusioni, non condividendo gran parte dei provvedimenti che il governo moderato andava prendendo e considerandoli un tradimento degli ideali del Risorgimento: tra questi provvedimenti la legge delle ...
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RACCHETTI, Alessandro
Paolo Rondini
RACCHETTI, Alessandro. – Nacque a Genova il 2 marzo 1789 da Andrea e da Isabella Bellocchio.
Poco dopo la sua nascita i genitori, appartenenti ad agiate famiglie [...] , l’impegno profuso in favore del bene pubblico, la sollecitudine nell’adempiere ai propri doveri con costanza e assiduità, la moderazione nel giudicare l’operato altrui. Da lui ci si aspettava che riuscisse a «calmare lo spirito della gioventù» e a ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] lì si recò a Napoli. Quale membro del democratico Comitato d'azione, che cercava di anticipare analoghe iniziative del moderato Comitato dell'ordine, il C. sollecitò dal Bertani l'invio di armi per suscitare la rivoluzione nel Mezzogiorno prima dell ...
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MESSEDAGLIA, Luigi
Luciano Bonuzzi
– Nacque a Verona il 9 dic. 1874 da Paolo, primario chirurgo e oculista dell’ospedale scaligero, fratello dell’insigne economista e uomo politico Angelo, e da Pia [...] con il «listone» quale rappresentante dei liberali e, infine, nel 1929 era stato nominato senatore. Liberale moderato e monarchico, si era avvicinato progressivamente al fascismo: allontanatosi dal partito dopo la proclamazione delle leggi razziali ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] conventi, si resero necessarie le dimissioni di U. Rattazzi dal ministero di Grazia e Giustizia: il Cavour ripescò il moderato D. che, nominato guardasigilli il 3 maggio 1855 (ottenendo nel contempo anche il seggio senatoriale), rimase in carica per ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...