RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] ’agitazione. Benito Mussolini (estremamente bisognoso in quel momento, dopo la crisi Matteotti, dell’appoggio del mondo moderato-conservatore) diede però ragione agli industriali. Lo sciopero si risolse con modestissime concessioni.
Nel 1925 Ricci fu ...
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MONTEMARTINI, Gabriele Luigi
Giuseppe Sircana
MONTEMARTINI, Gabriele Luigi. – Fratello minore di Giovanni e di Clemente, nacque il 6 marzo 1869 a Montù Beccaria (in provincia di Pavia) da Pietro, medio [...] delle leghe rivelava una ben maggiore capacità di tenuta. A fare la differenza era stato soprattutto l’indirizzo moderato e prudente di Montemartini, che così esortava i salariati agricoli: «Siate forti e calmi, bisogna combattere lealmente, da ...
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SOGRAFI, Antonio Simon
Emanuele D'Angelo
SOGRAFI, Antonio Simon. – Nacque a Padova il 29 luglio 1759, figlio di Giovanni, medico e docente dell’ateneo padovano, e di Antonia Stefanelli, fratello minore [...] pronto successo di sala. Pur ammettendo un suo «progetto moderato e equilibrato», «lontano da qualsiasi estremismo culturale o Themelly, 2015). Tale programma sarebbe consistito in una moderata adesione agli ideali del 1789 che escludeva però le ...
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TREVISANI, Angelo
Andrea Polati
– Nacque intorno al 1669 presumibilmente a Venezia, anche se mancano i necessari riscontri documentari. La prima notizia che lo riguarda risale al 1687, quando «Anzoletto [...] ), queste tre opere dimostrano l’interesse per la resa anatomica delle figure, coniugando il fine classicismo di Bellucci con il moderato riformismo di Lazzarini e con quello, più radicale, di Balestra (Ton, 2010, p. 57).
Come ha chiarito Ugo Ruggeri ...
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ZUCCHINI, Carlo
Giovanni Turbanti
– Nacque a Faenza il 13 aprile 1862 dal conte Vincenzo e da Eleonora dei conti Fronticelli Baldelli.
Frequentò il ginnasio presso il seminario diocesano, poi il liceo [...] , Zucchini li espulse dalla Casa del popolo, perché nelle elezioni provinciali non si erano allineati al blocco clerico-moderato. Tuttavia, egli restava personalmente legato a idee democratiche e ostile agli accordi con i liberali. Nel settembre 1908 ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] di una commissione di sanità. Con ogni probabilità il suo orientamento non era diverso da quello dei più autorevoli esponenti moderati, come Paolo Greppi e Francesco Melzi d'Eril (il quale ultimo, suo antico compagno di collegio, lo stimava al punto ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] dell'A., mirante all'assorbimento entro la tradizione di pensiero cattolica del giusnaturalismo illuministico, risisternato e moderato attraverso l'uso prevalente della dottrina tomistica (ed è, questa, una interessante espressione della rifioritura ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] anche alla formazione dei quadri, degli impiegati e dell’intera popolazione. Tali suggestioni sarebbero state riprese dal pensiero moderato toscano e non a caso il discorso fu ristampato nel 1847.
Poggi si cimentò nello studio di alcuni settori ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] del Regno tra il 1832 e il 1841 quando venne sospesa; allorché il D. ne assumeva la direzione, nella chiave moderata richiesta dalla recrudescenza della censura, la rivista aveva ormai perso i migliori collaboratori.
Il D. vi pubblicò alcune cose sue ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] del basso continuo, non indulse mai ad eccessi virtuosistici nelle parti solistiche e si mostrò propenso ad un moderato uso degli abbellimenti. Tra gli aspetti più interessanti della sua concezione artistica, assume particolare significato il sorgere ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...