CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] era fatto propugnatore il Saliceti - si era intanto decisamente evoluta verso una convinta adesione all'orientamento unitario e liberal-moderato di ispirazione cavouriana. Nell'estate del 1860, lo sbarco di Garibaldi in Sicilia e la concessione della ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] e il XIV, fu uno dei più agguerriti guelfi rivali dei Visconti e la cui famiglia dominò anche sul Bergamasco.
Conservatore moderato si mostra il C. anche in campo pedagogico con i quattro dialoghi Della educazione privata (Milano 1828), contenenti un ...
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MALFATTI, Bartolommeo (Giovanni Battista Bartolommeo)
Giandomenico Patrizi
Nacque a Mori, presso Rovereto, da Giacomo, sarto, e da Domenica Modena, il 25 febbr. 1828. Le difficoltà economiche della famiglia [...] e altri). Tra essi il M. fu il primo geografo positivista italiano; e, sebbene fosse certamente un positivista equilibrato e moderato, e nonostante il fatto che pochi siano stati i suoi alunni diretti tra i futuri geografi, aprì la strada a una ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] parole (III, Prog. LXXXI).
In coerenza con i presupposti controriformisti e ben in sintonia con le linee del barocco moderato di area romano-toscano-ligure, nel 1633 a Firenze vedevano la luce gli Esercizi morali, dedicati "Alla Santissima, e ...
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GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] pubblico di Arimino il dì 5 decembre 1776 il giorno dopo l'anniversario, ispirata ad analoghi motivi in favore di un moderato illuminismo.
Il G. morì a Rimini il 18 nov. 1789. Il nipote Giovenardo, già suo coadiutore dal 1785, gli successe nel ...
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CAVALCHINI GUIDOBONO, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Tortona il 4 dic. 1755 da Pier Alberto, gentiluomo di Camera di Carlo Emanuele III re di Sardegna, e da Antonia Maria della Valle Agnelli Maffei, [...] cui quella deputata a decidere circa il concordato con l’Olanda (aprile 1825). In questa occasione, contro il parere del moderato mons. Mazio, il C. si batté contro l’estensione all’Olanda del concordato francese del 1801, che sottomettendo i vescovi ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] attrizione e sopra la virtù della carità. Dissertazioni due, Brescia 1802), che lo videro schierato sul versante di un attrizionismo moderato.
Nel 1804 il G. si trasferì a Napoli, dove era stata ricostituita la Compagnia di Gesù. Qui lo troviamo in ...
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PORRO, Carlo
Marco Manfredi
PORRO, Carlo. – Nacque a Como il 12 marzo 1813, secondogenito del conte Giovanni Pietro e di Barbara Verri.
Il padre, appartenente all’illustre casato patrizio dei Porro, [...] padre e favorirono in pochi anni l’ulteriore aggregazione e l’apprendistato politico di buona parte di quel mondo liberale moderato milanese che rivestì un ruolo di primo piano nelle vicende scaturite dalle Cinque giornate del marzo 1848.
Di quelle ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] privilegiando altresi la storia sabauda, o la funzione dei Savoia nella storia d'Italia. Di qui il carattere monarchico-moderato della sua narrazione del Risorgimento. Il F., tuttavia, fu in genere assai equanime nei suoi giudizi, deplorò, ad esempio ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] , dietro il gusto sorvegliato, una impronta coltamente didattica, quale può individuarsi anche nelle composizioni di maggiore, ma sempre moderato, sperimentalismo.
La G. morì a Napoli il 17 genn. 1972.
Tra le composizioni si ricordano ancora: per il ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...