VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] una serie di proposte volte al miglioramento del settore assistenziale italiano, di cui tracciò pure un moderato disegno di riforma.
Dopo la ricomposizione, nel 1952, delle varie organizzazioni riformiste nel Partito socialdemocratico italiano ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] Nel 1896 partecipò alla fiorentina Mostra dell’arte e dei fiori con Prime note, dal vivace cromatismo, e Calambrone, dal «moderato simbolismo» e dalla «pennellata larga» (Adolfo Tommasi, 2014, p. 23).
Nel 1897 vinse il concorso per l’insegnamento all ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] della commissione dei monumenti.
Dal punto di vista ideologico il D. era di orientamento liberale ma in senso moderato: era per l'Italia unita ma auspicava un decentramento regionale, sosteneva la causa della libertà ma temeva la "esuberanza ...
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DORIA, Giuseppe Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 12 luglio 1730 dalla bolognese Eleonora Tanari e da Giovan Francesco, duca di Massanova, fondatore della Accademia ligustica di belle arti [...] azienda del sudetto ex-nobile" (Arch. di Stato di Genova, Rep. Ligure, 255). Ad ogni buon conto, nel clima più moderato seguito a Marengo, il D. poté sanare la propria posizione il 30 genn. 1801 mediante un modesto esborso all'apposita commissione di ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] "puro", R. Zileri Dal Verme, mentre il clero e le Unioni professionali locali si schierarono per il candidato liberale moderato, G. Rossi. La vittoria andò a quest'ultimo e le due fazioni cattoliche si spartirono le recriminazioni e i rimproveri ...
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TESTI, Carlo
Ivana Pederzani
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1763, figlio unico di Giuseppe e di Rosa Mattioli.
La famiglia, borghese e proprietaria di beni nel Modenese e nel Carpigiano, godette della [...] di A. De Francesco, Milano 2007, pp. 369-442 (in partic. pp. 425-428); I. Pederzani Postilla sul Bovara, ministro moderato, Roma 2008, pp. 14, 97, 103; V. Sani, Il «coruttore dei cuori». Luigi Cerretti e la formazione della classe dirigente cispadana ...
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TROYA, Vincenzo
Giorgio Chiosso
– Settimo di otto fratelli, nacque l’8 giugno 1806 in contrada Brusesio nel comune di Magliano Alfieri (Cuneo), da Bartolomeo, possidente, e da Margherita Troya (omonima [...] nuovamente a Genova ove accettò di dirigere il giornale scolastico La Scuola e la famiglia, espressione di liberalismo moderato favorevole alla libertà d’insegnamento nel rispetto dei diritti educativi della famiglia. Fu l’ultimo capitolo pubblico ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] come i tratti salienti di una breve, ma densa di risultati, carriera artistica (ibid., p. 57). Dall'influenza del moderato classicismo romantico di Hayez il giovane F. doveva gradualmente staccarsi per convertirsi ad un realismo storico impregnato di ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] noti, e, più di recente, Vincenzo Gioberti. Collaborò alla rivista Il campo dei filosofi italiani, organo dell’ontologismo moderato, ebbe parte nella fondazione del periodico Il Gerdil (1867), diretta da Giuseppe Allievo e presentò alle congregazioni ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] e ricoprì cariche pubbliche: fu consigliere comunale e provinciale a Parma ed espresse idee vicine al partito moderato; fu membro e poi presidente della commissione amministrativa degli ospizi civici, membro di commissioni scolastiche e sanitarie ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...