Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] sua dignità e fermezza come vescovo, la sua estraneità ai conflitti che dividevano la Curia. Il cardinale Ruffo (infinitamente più moderato e "politico" di quanto non lasci supporre la riconquista di Napoli alla testa dell'armata della Santa Fede, di ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] l’accusa d’aver fischiato, in occasione di una sua visita all’Università, il ministro dell’Istruzione del tempo, il moderato Ruggero Bonghi. Fu l’inizio di un periodo di grandissime difficoltà, aggravate dalla morte per tifo del fratello Giacomo (12 ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] 'ottobre-novembre 1913, allorché fu eletto nel collegio di Milano IV, dopo un ballottaggio con il candidato ministeriale, il clerico-moderato C.O. Cornaggia Medici, il quale, grazie al sostegno di G. Giolitti, era deputato di quel collegio dal 1904 ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] popolari. In un primo momento lo J. partecipò anche alla vita dell'associazione milanese Religione e patria, di indirizzo moderato e conservatore, formatasi intorno a C.O. Cornaggia Medici, ma finì con lo staccarsene quando, alle elezioni generali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] penali, 1880). Egli ricondusse la sua idea di prevenzione alla personale lettura di Romagnosi, cioè a un riformismo moderato e pragmatico, nell'ottica di una «evoluzione senza salti», tratto caratteristico del «canone eclettico» (Lacchè 2010). Ferri ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] ed una tribuna aperta agli esponenti delle varie forze, entro la cornice di un proprio indirizzo, genericamente nazionaIe e moderato, che, per consenso e per necessità, si portò poi sulle posizioni fasciste.
Redattore capo della rivista, precisò la ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] il L. fu l'uomo chiave della strategia giolittiana volta ad attrarre il fascismo verso un'auspicata evoluzione moderata, affinché fosse inserito nei blocchi nazionali a guida liberale in vista delle imminenti elezioni politiche. Si deve inquadrare ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] delle globuline seriche proporzionali alla fatica e al grado di reazione dell'organismo conseguenti a un impegno fisico moderato, in contrasto con le modificazioni inverse determinate da uno sforzo violento o prolungato. A questa fecero poi seguito ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] , talvolta accompagnati da auspici non dissimulati, ai successi delle armate di Bonaparte in Italia. Il L. fu tra i più moderati dell'esiguo nucleo di "democratici" patavini, anche se nel luglio 1796, in una lettera ad A. Miari (conservata nel fondo ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] Carlo Cristoforo da Casale e Mamachi.
Secondo il Pastor, che attinge a fonti gesuitiche, il C., poiché considerato troppo moderato, sarebbe stato sostituito per intervento del ministro spagnolo a Roma, conte Moñino; è vero invece che, dopo aver ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...