CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] clericale; poi, nel primo decennio del regno di Ferdinando II, modificò questo atteggiamento. Di animo probo e moderato, ebbe merito nella politica conciliante verso i liberali; rivelò indipendenza verso l'Austria, cui non mancò di rimproverare ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] Dopo la caduta della Destra storica, nel 1877 il F. si dimise dalla carica prima della scadenza naturale: da convinto moderato, non gradiva di essere uomo di destra in tempi di potere depretisiano. Ritiratosi a vita privata, trascorse gli ultimi anni ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] italiane di musicale istruzione all'effetto di trovar modo di ridurre le orchestre italiane a suonare secondo un costante e moderato corista" (Damerini, pp. 77 s.).
Il C. morì a Firenze il 3 genn. 1904.
Fonti e Bibl.: Roma, Conservatorio di ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] di zelanti amici" presieduta dal Molinelli, iniziò la breve ma intensa fase di politica attiva del D. all'interno dello schieramento moderato. Dalle colonne del settimanale, che visse fino al 7 dic. 1799 e che, nonostante fino al 10 febbr. 1798 fosse ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] duro e intransigente indusse il papa, interessato a concludere al più presto la pace, a sostituire il C. con il più moderato cardinale Lucido Conti (18 giugno 1429). Poco tempo dopo la sua sostituzione a Bologna fu richiamato anche dal suo rettorato ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] nullità degli atti non registrati, che decadde con lo scarto di un solo voto dopo la defezione della Sinistra moderata meridionale, portando allo scioglimento della Camera.
Da tempo il C. andava sostenendo la necessità, per arrivare al pareggio, di ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] Dei et Ss. Patribus, che solo permette di conoscere le sue idee religiose: "una forma di protestantesimo moderato ed eclettico che attingeva variamente dalle principali ortodossie riformate in funzione di una religiosità molto semplificata nel campo ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] della gente per una sterile opposizione di principio, che il consenso dei Forlivesi non gli venne mai meno.
Battuto da un moderato nelle politiche del 1876, in quelle del 1880 si prese la rivincita ed entrò in Parlamento, dove esordì il 31 maggio ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] lo spazio che il G. dedica anche ai fatti di politica interna e di costume e all'Inquisizione spagnola.
Pur essendo moderato e devoto, il G. si sentiva distante da quel modo di intendere la religione, e descrivendo un autodafé cui aveva presenziato ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] dai promotori, perché la minaccia di mutamenti troppo radicali fu allontanata dall'alleanza tra i patrizi conservatori e i sarpiani moderati guidati da Nicolò Contarini, cui si era unito anche il Foscarini. Di quelle magistrature egli era da tempo ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...