GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] con la segreteria agli Esteri lo rivelano lettore attento e sensibile) lo avevano reso un giuseppinista, neanche tanto moderato, in campo religioso e un convinto liberista in quello economico. Per realizzare i propri ambiziosi progetti di riforma ...
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BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] de auxiliis del p. G. Serry.
Frattanto il B. si accostava alla meditazione degli scritti di P. Nicole, il più moderato dei "maestri" di Port-Royal, e iniziava la traduzione dei suoi Essais. Incoraggiato dal Grimaldi e dal Muratori, il quale gli ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] del PSI dall'Internazionale, facendo superare i reciproci sospetti di filocomunismo di impronta marxista da un lato, e di moderato atlantismo dall'altro.
L'orizzonte dei suoi interessi commerciali si estese quando il G. pensò di creare un'altra ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] popolo presentò anche il C. tra i suoi candidati, per il collegio fiorentino di San Frediano, ove ebbe la meglio sul moderato Busacca (20 nov. 1848). D'altronde, egli fu il solo esponente del Circolo eletto, anche se la sua elezione venne attribuita ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] dei Lazari, al citatissimo Niccolò de' Tedeschi. Rimane l'impressione, in rapporto ai tempi, di un ancoraggio relativamente moderato alla dottrina, che conduce a porre invece in maggior risalto il contributo personale dell'autore all'impostazione ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] amici del direttore. Tuttavia, anche in quell’occasione il tentativo fallì, superato dal prevalere del metodo clerico-moderato giolittiano che assorbì i cattolici conservatori. Dopo aver pensato di ritirarsi, da Passano non diede seguito a quest ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] un energico e sdegnoso messaggio di rifiuto, da lui stesso redatto (era stato scartato, infatti, il testo più moderato proposto dal Consalvi).
Rientrato definitivamente a Roma il 13 ottobre, il C. fu accolto trionfalmente dalla popolazione che, nell ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] che era stato promosso capitano, aderì senza esitazioni al governo provvisorio instauratosi nella città, per quanto attestato sulle posizioni moderate comuni a molti dei suoi concittadini. Promosso il 6 dic. 1848 al grado di maggiore con funzioni di ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] , specialmente se si considera che egli era un cardinale di recente nomina: si dimostrò molto attivo come membro del partito moderato, spalleggiando con la sua esperienza diplomatica i cardinali A. Albani e F.S. de Zelada in appoggio alla candidatura ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] forma del potpourri che espone in successione i diversi motivi dell'opera, mirando ad un effetto brillante, ma di moderato impegno tecnico: ne sono esempio le fantasie sulle opere verdiane Nabucco, Lombardi, Macbeth, o la Revue mélodique du prophète ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...