BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] la sua Autorità un gran disprezzo". Nella risposta alle Considerazioni il B. non abbandona mai, pur nella confutazione, un tono moderato e garbato. Egli tende a convincere e cerca quindi di evitare con ogni mezzo una rottura. Tuttavia le tesi difese ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] all'attività dei ricciani.
Il carteggio con Scipione de' Ricci permette di cogliere nell'A. un atteggiamento ancora moderato almeno fino al 1783, pur se non mancano nel contemporaneo carteggio dell'A. col canonico Bandini spunti vivamente anticuriali ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] costituire per lui una risorsa ben più importante che per i suoi colleghi, poiché egli pare essere stato piuttosto moderato nell'acquisizione di benefici, il cui possesso era allora di grande importanza per la situazione finanziaria dei membri del ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] insieme con altri nobili, si limitò a partecipare all'attività dell'Assemblea legislativa. Qui si distinse per le posizioni moderate e in particolare per l'opposizione al Pagano riguardo alla legge della confisca dei beni di quanti avevano seguito il ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] i romantici, in Opere, IV, pp. 109 ss.). si trovò a condividere le principali posizioni romantiche, sui toni moderati che andava assumendo il movimento in Italia, invocando esempi tratti dalla stessa classicità. Difende il romanzo storico dall'accusa ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] indotti, talora più efficace di quello dei letterati.
All'apprezzamento del Bracciolini, che rappresenta un indirizzo moderato nel primo affermarsi del barocco, risponde nella medesima lettera il giudizio tiepido su Giovanbattista Marino che, scrive ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] scotista, propria di Wyclif e dei suoi seguaci oxoniensi. Mentre in psicologia e gnoseologia, appare un aristotelico moderato ed eclettico, fedele a certe elaborazioni dell’agostinismo avicennizzante, e anche assai distante dalle posizioni di Averroè ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] ricordare che Scipione de' Ricci nelle sue Memorie non risparmiò critiche al M. e a Ferdinando III, il moderato granduca succeduto a Pietro Leopoldo, per aver permesso l'innalzamento della cappella dedicata alla Madonna, perché "lo scandaloso ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] sempre uomo devoto alla S. Sede e fermamente contrario a qualsiasi rivolgimento sociale o istituzionale; fu tuttavia favorevole ad un moderato riformismo, appoggiando con entusiasmo la politica di Pio IX tra il 1846 e il 1848 (nel 1848 firmò un ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] , ambiva offrire alla Chiesa una piattaforma teorico-politica dalla quale tentare una operazione di incanalamento e di riassorbimento moderato in prima persona di alcune delle tesi che sul piano culturale e ideologico più avevano contribuito a dare ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...