MORGHEN, Raffaello
Massimo Miglio
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Roma il 19 settembre 1896, da Guglielmo e da Matilde Cecchini, vedova Ricotti, già madre di tre figli.
Le necessità della nuova famiglia [...] , Roma 1979, p. VI).
Nel 1926 ottenne la libera docenza di storia medievale; negli anni 1930-33 fu incaricato di storia moderna all’Università di Roma; nel 1930 venne ternato nel concorso di storia medievale per l’Università di Firenze; dal 1931 al ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] -1968 (catal.), Roma 1993; A.M. Petrosino, La scuola della vetrata artistica. La direzione di Cesare Picchiarini, in Roma moderna e contemporanea, III (1995), 2, p. 462; L. Epifania, La scuola della vetrata artistica: la direzione di Romeo Guarnieri ...
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VENZANO, Luigi
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque il 2 giugno 1885 da Francesco e da Teresa Rapallo a Sestri Ponente, allora comune separato da Genova, cui fu molto legato e dove si svolse molta parte [...] tra Otto e Novecento, Torino 1997, ad ind.; M. Venzano, L. V. scultore, Genova 1998; M.F. Giubilei, Galleria d’arte moderna di Genova. Repertorio generale delle opere, II, Firenze 2004, p. 733; P. Valenti, in Guido Galletti e la scultura in Liguria ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] la tutela delle bellezze naturali e panoramiche della Sicilia e per la conservazione dei monumenti).
Nel 1938 la Galleria d’arte moderna di Palermo accolse un nucleo di quaranta opere offerte dall’artista nel gennaio tre anni prima. Tra i vari marmi ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] della diocesi fiorentina nel 1906, indicava Pistelli e il suo amico padre Giovanni Giovannozzi come «sospetti di modernismo», denunciando i loro rapporti con il biblista valdese Giovanni Luzzi, con il quale essi avrebbero discusso perfino sull ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] 334, 336, 339-342, 363-366, 369 s.; V. Vinay, Storia dei valdesi, III, Torino 1980, pp. 335-337; L. Giorgi, La questione modernista e il protestantesimo italiano, in Fonti e documenti, 1982-83, vol. 11-12, pp. 442-517; ibid., 1987-88, vol. 16-17, pp ...
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MORENO, Martino Mario
Massimo Campanini
MORENO, Martino Mario. – Nacque a Torino l’8 settembre 1892, dal chirurgo Giovanni Moreno e da Ernesta Oliverio, entrambi nati a Sanremo.
Rivelò fin da giovanissimo [...] interesse linguistico produsse una fitta serie di pubblicazioni, da indagini linguistiche nel Galla Sidama (pubblicate su Oriente Moderno nel 1938 e su altre riviste coloniali) alla Grammatica teorico-pratica della lingua galla con esercizi (Milano ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] , poteva sembrare ad alcuni membri più giovani o più aperti del clero come insensibilità verso i problemi del mondo moderno o mancanza di apertura culturale e qualche accusa in proposito venne effettivamente più sussurrata che mossa al Cavallari.
Un ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] "i XXV della Campagna romana", fondato da P. Ferretti, producendo una serie di paesaggi (alcuni nella Galleria naz. d'arte moderna di Roma).
Nel 1905 fece le prime scenografie per la Stabile romana, preparando tra l'altro quelle per la prima della ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] , che sarebbero stati ritenuti corresponsabili di un movimento ormai considerato quasi eretico per le sue affinità con il modernismo sul terreno della prassi.
Da allora la C. circoscrisse la sua attività al campo educativo, schierandosi nettamente a ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....