CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] invece debole di fronte alle polemiche che divisero in quegli anni il suo clero, che reciprocamente si accusava di filo-modernismo, tanto che nel 1906 la S. Sede decise di inviare il padre domenicano Tommaso Boggiani, per una visita apostolica, e ...
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VACCARI, Alberto
Anna Mambelli
– Nacque a Bastida de’ Dossi (Pavia) il 4 marzo 1875, sesto degli undici figli di Giovanni, che fu sindaco per quarantaquattro anni di Bastida de’ Dossi, e di Serafina [...] cardinale Bea, quando costui era rettore del Biblico, per dirimere le questioni più spinose (tra cui le derive moderniste) riguardanti la giusta interpretazione della Bibbia, sotto il vigile controllo del Sant’Uffizio di allora» (Rizzi, 2015, p ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] oppresse. In quegli anni si era verificato il distacco del C. dal Murri con il rifiuto di ogni esperienza modernista. Nel tentativo di dare nuova vita alla vocazione sociale del movimento cattolico, si inserisce anche la polemica ideologica che egli ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] , a parte i prestiti che riguardano singoli episodi, in tutte è presente quella lezione di "asianesimo" che il modernismo dei marinisti assumeva come cifra fondamentale da contrapporre al precario equilibrio della retorica classicistica: ciò che all ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] e E. Renan, ma, attraverso A. Pallière, influenzò notevolmente p. Hyacinthe Loyson e alcuni settori del cattolicesimo francese vicini al modernismo. In Morale juíve et morale chrétienne e in Israël et Humanité il B. sostenne che nell'ebraismo si ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] 180; Id., Il card. L.M. P. e la commemorazione di Pio IX del 1894, in Pio IX, XV (1986), pp. 170-209; L. Fiorani, Modernismo romano, 1900-1922, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, 1990, n. 8, pp. 134-135; I. Coppa, Il cuore di Cristo. Vita e ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] . Il 5 agosto 1904 gli giunse la nomina a vescovo di Cesena. L'inizio del suo episcopato coincideva con la crisi modernista e la polemica murriana da un lato, con la propaganda socialista e anticlericale dall'altro più che mai viva in questa zona ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] dall'Unità d'Italia al 1915, in Storia illustrata di Ferrara, III, Milano 1987, p. 798;Id., Agenore Pezzi e il modernismo a Pontelagoscuro, in IlLagoscuro. Ponte per la città, Portomaggiore 1987, p. 95;Id., Percorsi fuori le mura, pittura, scultura e ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] Gaslini – viene interrotto dall’arrivo dei compagni jazzisti, e quindi tutti insieme danno vita a un pezzo di jazz moderno. Quel disco non passò inosservato: con il sassofonista Eraldo Volontè al posto di Stefani, il trio del diciannovenne Gaslini ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] senza guida e in modo un po’ disordinato, i primi interessi artistico-culturali. Frequentò la Galleria nazionale d’arte moderna, ammirato dai dipinti di Giulio Aristide Sartorio e Nino Costa, lesse i romanzi naturalistici di Émile Zola ed Eugène Sue ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....