ROSSI, Giovanni
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Parigi il 19 febbraio 1887, da Giovanni e da Domenica Andreani.
Il padre, modesto imbianchino originario di Pino (Varese), morì un mese dopo la sua [...] 1940) e Il Regno (maggio 1942), pensate l’una come organo di divulgazione cristologica, l’altra come «areopago della società moderna» (Il Regno, I (1942), 2, p. 2), ne accompagnò il radicamento.
Un’identità che Rossi definì attivando il primo corso ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] , in Gazzetta di Reggio, 28 sett. 1951; C. M.: 1856-1925 (catal.), Reggio Emilia 1973; E. Contini, La pittura emiliana dal modernismo alla crisi degli anni Venti, in Il liberty a Bologna e nell'Emilia Romagna (catal.), a cura di E. Contini et al ...
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SICHIROLLO, Giacomo
Gianpaolo Romanato
– Nacque ad Arquà Polesine (Rovigo) il 17 aprile 1839 da Andrea e da Maria Piva. Il padre era muratore.
Studiò nel seminario di Rovigo, un istituto periferico, [...] però attentissimo a tenere il movimento rodigino dentro l’alveo della disciplina papale, tanto di fronte alla questione modernista (con Lettere critiche, del 1904, prese le distanze dalle idee di Giovanni Semeria), quanto rispetto alle iniziative di ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] Chiesa e civiltà nel pensiero di mons. U. F., Perugia 1963, p. 87; L. Bedeschi, La Curia romana durante la crisi modernista…, Parma 1968, ad Indicem; Id., Lineamenti dell'antimodernismo (Il caso Lanzoni), Parma 1970, ad Indicem; M. Guasco, F. U., in ...
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GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] . 149-153; S. Soave, Fermenti modernistici e democrazia cristiana in Piemonte, Torino 1975, ad indicem; Centro studi per la storia del modernismo, Fonti e documenti, IV (1975), p. 232 n. 2 e ad indicem; G.B. Varnier, La Chiesa genovese dalla "grande ...
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CAVAGNIS, Felice
Mario Casella
Nacque a Bordogna, in Val Brembana, il 13 genn. 1841 da Giovanni, medico condotto, e da Melania Piacezzi. Compì i primi studi presso le scuole pubbliche di Bergamo e, [...] Italia, XVI (1962), pp. 492-507; G. De Rosa, Storia del movim. cattol. in Italia, Bari 1966, I, p. 355; L. Bedeschi, Il modernismo e R. Murri in Emilia e in Romagna, Parma 1967, p. 125; Id., Riforma relig. e Curia romana all’inizio del secolo, Milano ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] Torino 1969, pp. 42-46 e ad Ind.; P. Zambelli, Il rogo postumo di P. M. D., in Ricerche sulla cultura dell'Italia moderna, Bari 1973, pp. 149-98; R. Ajello, Arcana iuris. Diritto e politica nel Settecento italiano, Napoli 1976, part. alle pp. 391-427 ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] ss., 164 ss., 279 s., 304 s.; A. Casella, Il Pianoforte, Milano-Roma, 1939, p. 64; R. von Weber, M.C. T., in The Book of modern composers, a cura di D. Ewen, New York 1942, pp. 108-116; E. Zanetti, La lirica da camera di M.C.T., in Programma del X ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] (1902), pp. 55-58 (anche per Chino); V. Pica, L'arte decorativa all'Esposiz. di Torino, Bergamo 1903, pp. 336-345; A. Melani, Ceramica moderna, in La Lettura, V (1905), p. 778; M. Labò, La ceramica in Italia e G. C., in Per l'arte, X (1910), pp. 110 ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] G. Lista, Lausanne 1977, p. 179). Il futurismo, insomma, come cavallo di Troia da utilizzare per far rientrare il modernismo nelle mura tedesche. Fu quanto Vasari cercò di fare stringendo i legami con gli studenti di materie artistiche aderenti alla ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....