PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] nobildonna, imparentata con i Casati Stampa di Soncino.
Tra il 1907 e il 1909 partecipò all’esperienza che i modernisti milanesi, Aiace Antonio Alfieri, Alessandro Casati e Tomaso Gallarati Scotti condussero intorno a Il Rinnovamento, una rivista di ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] degli eroi (Foligno 1927), costituisce un interessante spaccato della vita italiana nel primo quarto del XX secolo. Il contrasto tra modernismo e cattolicesimo tradizionalista è analizzato in Il mare e la vela (Firenze 1924) ma si trovava già in Il ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] Colle di Val d'Elsa, Lucca, San Marco Argentano e Bisignano, e Cassano Ionio che si ritenevano infiltrate di modernismo (copia delle relazioni delle visite nell'Archivio storico dei passionisti, Roma).
L'ispezione alla diocesi di Firenze fu confutata ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] , Napoli 1996, pp. 6, 11 s., 16, 21, 23, 29 ss., 77 s., 81 ss., 141, 162; M.C. Giuntella, La FUCI tra modernismo, Partito popolare e fascismo, Roma 2000, ad ind.; Diz. stor. del movimento cattolico. Aggiornamento 1980-1995, a cura di F. Traniello - G ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] , Bologna 1966, pp. 150-64; P. Zama, L'Azione di C., in Studi romagnoli, XVI (1967), pp. 319-354; L. Bedeschi, Il modernismo e Romolo Murri in Emilia e Romagna, Parma 1968, ad Indicem; L. Ganapini, Il nazionalismo cattolico, Bari 1970, pp. 206 s. ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] cattolica nell’Italia contemporanea (1919-1969), Roma 1992, passim; M. Busi et al., Don Orione negli anni del modernismo, Milano 2002, p. 46; L. Gazzetta, Cattoliche durante il fascismo. Ordine sociale e organizzazioni femminili nelle Venezie, Roma ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] , p. 96).
Nel 1925 elaborò l’idea per ‘La grande Roma’, dove superò la dicotomia tra nucleo antico e periferia moderna in favore di una nuova realtà policentrica; studiò la sistemazione dell’ampia piazza sul viale Castro Pretorio, la definizione di ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] a Ginevra nel 1932.
Con la centrale del latte a Pescara (1932), il D. sembra convertirsi ad un modernismo funzionalista, lasciando da parte le sue predilette manipolazioni eclettiche di stili storici, fin allora cifra della sua produzione. Ancor ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] cultura toscana nel secolo decimonono, Firenze 1926, pp. 29-55; E. Codignola, Il concetto di educazione nel L., in Id., Educatori moderni, Firenze 1926, pp. 119-126; A. Omodeo, R. L. e la riforma cattolica, in Leonardo, III (1927), poi in Id., Difesa ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] sorta fra lui e Paul Sabatier quando apparve lo Speculum Perfectionis di quest'ultimo, che sembrò una totale adesione al modernismo e che il F. ritenne la biografia di "un S. Francesco luterano". Per confutarlo pubblicò Osservazioni sopra il volume ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....