GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] guidati dai cardinali De Lai e Merry del Val i quali, non immemori della posizione moderata del G. verso il modernismo, lo criticavano accusandolo di propensioni liberali e anche di nepotismo: il G., allora, indirizzò i suoi voti sull'arcivescovo di ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] il 16 giugno 2003.
Nel 2014, parte dell'Archivio e della biblioteca personale di Baj sono state donate al Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto (MART).
Opere
Oltre agli scritti di Baj di volta in volta indicati nella voce si ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] nel "divertissement" L'Anti-polkista ed i Polkamani, che il Saint-Léon stesso aveva creato nello spirito del più assoluto modernismo e che ben si inseriva nella nuova atmosfera politica veneziana. La C. non attese tuttavia l'epilogo della rivoluzione ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] (catal.), a cura degli Archivi Guttuso e Greco, Roma 1995; M.S. Margozzi, G. nelle collezioni della Galleria nazionale d'arte moderna, Torino 1996; R. G.: 100 disegni per 50 anni di ricerca (1935-1985) (catal.), a cura di E. Crispolti - F. Carapezza ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] però a P. Sabatier chiariva quanto già aveva espresso ai cattolici che esultavano per la sua "conversione": "Io non posso essere modernista, perché sono del tutto fuori del grembo di Santa Madre Chiesa, e avrei anche più di una obbiezione da fare al ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] i saggi, tra cui gli Elementi di politica, raccolti nel volume Etica e politica (1931)e Il carattere della filosofia moderna (1941).
Il giudizio del C. sul deflagrare del conflitto mondiale fu quello di una "guerra di religione", in cui vedeva ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....