Nella terminologia musicale, il modo particolare di porre in vibrazione le corde di uno strumento, sia che questo sia normale (come nella chitarra) sia che ciò sia previsto dalla didascalia del compositore [...] su un particolare passo musicale per strumenti ad arco che, invece che con l’arco, si deve eseguire con le dita. ...
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Modo di eseguire un accordo musicale producendone i vari suoni successivamente. È compreso anche tra gli abbellimenti, ma è un modo naturale (anche se non l’unico) di esecuzione in alcuni strumenti a pizzico [...] come l’arpa (da cui il nome), il liuto, la chitarra e simili. L’esecuzione in a. è prescritta mediante una serpentina verticalmente preposta all’accordo, o anche mediante esplicita didascalia (a. o arpeggiato) ...
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Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli [...] euroamericane, che avrebbero fornito al primitivo j. strutture strofiche e sequenze armoniche, ebbero modo di filtrare nella rudimentale competenza musicale degli afroamericani del 19° sec. attraverso la popolazione creola (di cultura francese) della ...
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Sistema di composizione musicale, inventato a Vienna da A. Schönberg nei primi anni del 20° secolo. Nella d. i dodici suoni della scala cromatica temperata sono posti in relazione uno con l’altro senza [...] che i loro rapporti siano in alcun modo riferibili a una nota fondamentale (come invece avviene nella tonalità). Il compositore dispone il criterio della serializzazione integrale di tutti i parametri musicali (altezza, durata, ritmo e timbro). Fra i ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] », 1824-27) si propone di esprimere l’essenza mistico-musicale profetica del Romanticismo; E.J. Stagnelius si rivela fratello ideale lingua svedese G. Björling, H. Diktonius, e in modo particolare E. Södergran. Il nuovo credo estetico s’impone ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] a partire dagli anni 1950 crebbe in maniera esponenziale e spesso in modo disordinata – e l’urbanizzazione di Sacca Fisola (1956) un'area il 19° sec., quando Venezia divenne un centro musicale di importanza europea. La cosiddetta scuola veneziana si ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Berna N. Manuel, a Friburgo H. Fries, contribuendo in modo originale anche allo sviluppo della stampa e dell’incisione. Tra i sec. fu caratterizzato da una vasta diffusione dell’educazione musicale e del canto corale, grazie anche all’attività di un ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] preoccupazione e da ogni scadenza, a scrivere a modo suo, elaborando attraverso successivi saggi uno stile nuovo a Firenze. L'arte di R. seppe rinnovare il teatro musicale italiano e contribuì largamente a rinnovare anche quello europeo, che con ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] stesso culto chiesastico. P. si poneva così nel miglior modo a capo della riforma voluta da Pio IV e rivolgeva spesso a P. per chiedere un parere sui propri lavori musicali, informazioni su cantori e sonatori o per commissionargli messe e mottetti. ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...