. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] d'intreccio e in cima altre vere palmette; in modo del tutto analogo agli ornamenti dei vasi greci della prima C., trovato da Paolo Orsi nel 1910 tra le misere rovine del tempio dorico di Casa Marafioti, presso Gerace Marina; esso è alto m. 1,30 ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] nel 1430-36.
Pure elegantissimo è il tempietto di ordine dorico che il Bramante eresse a Roma a S. Pietro in Montorio ambulatorio, che, dapprima piccolo e modesto, fu poi sviluppato in modo grandioso dallo stile gotico (Vignory, S. Savino nel Poitou, ...
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FRONTONE
Antonio Maria COLINI
Adriano PRANDI
. Nel suo significato originario e generico, per frontone s'intende la parte terminale della facciata d'un edificio coperto da un tetto a due spioventi, [...] con la schiera delle Menadi.
Con l'esaurirsi dello stile dorico, cessa, si può dire, l'uso di questa grandiosa legarono queste a un fondo sfuggente per la parte inferiore, in modo da lasciare la superiore isolata. Il Museo di Villa Giulia in ...
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RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] .000 ab. nel 1885 e ne conta ora (1933) 81.171, in modo che è soltanto al 66° posto tra le città della Germania. Essendo il , il Walhalla, 11 km. a oriente, presso Donaustauf, tempio dorico eretto da Lodovico I (1830-42) a gloria dei maggiori uomini ...
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MICENE (Μυκῆναι e Μυκήνη, Mycenae)
Doro Levi
Antichissima città della Grecia, situata in Argolide, a nord di Argo e a nord-ovest dell'Ereo di Argo, nell'estremo angolo nord-est della pianura dell'Inaco, [...] è sostituito quello di cretese-micenea e minoica. A ogni modo persiste rettamente il nome di micenea per l'età più sorto anche qui, come a Tirinto e a Festo, un tempio dorico del VI secolo. Sull'angolo orientale della cittadella coperto di sparsi ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] un piano superiore dell'originario, l'orchestra in modo da trasformarla in arena di forma ellittica.
Nel e 17 sui lati lunghi; l'ordine era, come di solito, il dorico: fu probabilmente costruito nel secondo venticinquennio del V sec. a. C., ma ...
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FREGIO (dal lat. [opus] phrygium "lavoro frigio, ricamo"; fr. frise; sp. friso; ted. Fries; ingl. frieze)
Luigi CREMA
In architettura si chiama fregio in generale qualunque zona decorativa avente andamento [...] a piattabande impostate su pulvini in corrispondenza delle colonne, in modo da liberare l'architrave sottostante dal peso della restante copertura (v. architrave).
Il fregio dorico, detto anche triglifo, è la parte più caratteristica dell'ordine ...
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. Anatomia. - Col nome di astragalo (gr. ἀστράγαλς, che nella lingua omerica significa "vertebra") si indica l'osso del piede accolto sotto il piedestallo tibiale nella forca malleolare, che ne abbraccia [...] intagliati a grani tondi e grani ovali. Nell'ordine dorico greco il capitello è separato dalla colonna da tre o scritti dei trattati (Ovid., Trist., II, 471 segg.). Il modo più semplice era quello per cui vinceva chi otteneva un maggior numero ...
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. 1. Architettura (fr. abaque; sp. ábaco; ted. Kapitellplatte; ingl. abacus). - Parte superiore, ordinariamente a pianta quadrata, del capitello. Talvolta è anche detto tavoletta, e tale è infatti l'origine [...] egizio a fiore di loto aperto o chiuso, ovvero nel capitello dorico greco; e in tale ultimo caso Vitruvio (III, 3) lo bacchette, sollevate al di sopra della base dell'abaco, in modo tale che dei piccoli gettoni forati possano scorrere su e giù ...
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Antica città della Grecia. Il nome di Epidauro, che i Greci attribuivano a un omonimo fondatore leggendario, ci riporta a una primitiva popolazione pregreca. Sopra questa vennero poi a collocarsi i Dori [...] una fontana sacra che serviva per le abluzioni: tempio di stile dorico, periptero, con 6 colonne nei lati brevi e 11 nei 'edificio. Il problema non si può dire ancora risolto; a ogni modo è probabile che, come osserva il Noack, siano questi i residui ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
iperdorico
iperdòrico (o iperdòrio) agg. [comp. di iper- e dorico; cfr. gr. ὑπερδώριος]. – Nella musica greca antica, modo i., modo di si derivato dal dorico per trasferimento del tetracordo inferiore al superiore.