Fidia
Manuela Gianandrea
Un protagonista della grande arte greca
Fidia visse nel 5° secolo a.C., l'età d'oro della storia di Atene, e fu amico di Pericle, protagonista politico di quel grande momento. [...] ‒ formelle quadrate poste nel fregio dell'ordine architettonico dorico ‒, creò le statue dei due frontoni dell'edificio risultano molto naturali e possenti grazie soprattutto al caratteristico modo dell'artista di realizzare il panneggio, ossia le ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] totali degli edifici. I due ordini greci principali furono il dorico e lo ionico. Nel primo la colonna è priva della civiltà classiche, le colonne tornarono a caratterizzare il modo di progettare dei maggiori architetti: Brunelleschi, Alberti, ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] sottostante piedistallo o zoccolo. In questo senso specifico l'o.a., quale si formò presso gli antichi Greci nei tipi dorico, ionico e corinzio; passati poi anche nelle forme di architettura derivate da quella greca, fu l'elemento fondamentale di un ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] e frisone); greco, con gli antichi dialetti (ionico, eolico, dorico, attico) poi riunificati, a partire dal 4° sec. a.C strumentale e locativo); la flessione verbale, in cui il modo e l’aspetto verbale hanno maggior risalto del tempo (presente ...
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Architetto (Irancy, Yonne, 1713 - Parigi 1780). Contro il volere del padre notaio, partì (1731) alla volta di Roma, dove il suo interesse per i monumenti antichi e moderni e la sua abilità nel rilevarli [...] il marchese di Marigny, futuro surintendant des bâtiments, ed ebbe modo di studiare e disegnare i templi di Paestum. Nel 1755 gli a croce greca (con cripta dove è usato l'ordine dorico), cupola su alto tamburo nella crociera, la chiesa, considerata ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] essenza e della loro storia, possiamo dunque definire i pracriti nel modo seguente: "lingue letterarie corrette, fissate artificialmente per opera di teorici, come ad es. il dorico dei cori della tragedia attica. Le loro particolarità non sono del ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] essa consuma. Per lo sviluppo dell'energia idrica sono stati studiati in modo speciale i fiumi Shannon, Eme, Bann e Liffey e il progetto per come quelli della Gran Bretagna, sui modi ecclesiastici (dorico, eolio, misolidio), e, talvolta, sulla gamma ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] di Amsterdam e Jean David Zocher (1790), che in pretto dorico costruì la Borsa di Amsterdam e che si affermò nell'architettura 1786) nella sua Mansion House di Londra, troverà il modo d'inserire una sala prettamente egiziana.
Altri architetti, invece ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] era possibile una specie di χοινή metrologica fra i paesi di cultura dorica e quelli di cultura attica.
Così la dramma eginetica, 10/7 di e dalla lunghezza del passo, e fissate solo in modo approssimativo; e le diverse unità di ogni sistema erano ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] periodo euritmicamente costruito e rifinito. Indipendentemente dal dorico Trasimaco lo ionico Gorgia, un siculo di parti d'Italia avessero profonda cultura e vera eloquenza: in ogni modo nulla, o pochissimo, è rimasto delle loro arringhe. Istruttivo ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
iperdorico
iperdòrico (o iperdòrio) agg. [comp. di iper- e dorico; cfr. gr. ὑπερδώριος]. – Nella musica greca antica, modo i., modo di si derivato dal dorico per trasferimento del tetracordo inferiore al superiore.