ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] della carpenteria, ed infatti nei primi esempî di architettura dorica l'a. in legno, come nel palazzo di alla cornice terminale dell'architrave, sei settimi vengono divisi in tre parti in modo da ricavare tre fasce che stanno tra loro come 3 : 4 : 5 ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] (m 11,50 × 9). Sull'epistilio correva un fregio dorico con finte metope lisce, sostenuto da architravi lignei con rivestimento fittile e si sono create strutture di raccordo frontale, in modo da inserire il vecchio luogo di culto in una organica ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] state scavate, da una missione olandese, le fondazioni di un portico dorico e di un tempio del IV sec., forse di Tyche. Vicino era col Partenone, decorate con scene di gigantomachia. In tal modo il frontone E non avrebbe contenuto due diversi miti, ...
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Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA ("Ιστρος, ῾Ιστρία, ῾Ιστρίη)
G. Bordenache
Colonia milesia sulla riva sinistra del Mar Nero su un promontorio di scisto verde, a circa 50 km a N da Costanza [...] mondo greco-orientale - sono i resti dell'elevato d'un tempietto dorico in antis, in marmo, dedicato da un cittadino di Taso una certa importanza anche in epoca cristiana, adempiendo in tal modo, sino alla fine della sua esistenza (primi decennî del ...
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MEGALOPOLIS (Μεγάλα πόλις, Μεγάλη Πόλις, Megalopolis)
G. Colonna
L. Rocchetti
Città dell'Arcadia meridionale, situata sulle rive del fiume Helisson, affluente di destra dell'Alphaios. È una creazione [...] all'epoca della costruzione dell'antistante teatro, fu aggiunto un portico dorico a 14 colonne. Su ognuno degli altri lati si apriva una minori da cinque filari di colonne, disposte in modo da allinearsi secondo le direttrici di visuale partenti dal ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] a tempietto marmoreo del IV sec. a. C. con fregio dorico, incorporato nel castello medievale di Paro.
Ma in genere nell'architettura Se tanta fortuna ebbe in un tipo architettonico in certo modo tradizionale e più di altri legato all'influsso greco, ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] , si prolungassero a N-E, verso la pianura costiera, in modo da difendere il porto che si apriva alle foci dell'Imera, , nel luogo stesso dove avvenne la battaglia del 480. È un tempio dorico di m 55,91 × 22,45, periptero esastilo con 14 colonne sui ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (Μεταπόντιον, Metapontum)
P. C. Sestieri
Uno dei centri archeologici più importanti della Magna Grecia. Benché gli scavi non siano molto estesi, [...] e più interessante è il tempio detto delle Tavole Palatine, periptero dorico, esastilo, della fine del VI sec. a. C. Esso rinvenuti, sono costruite con lastroni di pietra, riuniti in modo da formare una cassa. Infine, non lontano dalla Masseria ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Alatri
Paolo Sommella
Alatri
Antica città ernica (lat. Aletrium) del Lazio meridionale di cui non restano tracce monumentali, come priva di documentazione è l’ipotesi [...] su un terrazzamento trapezoidale, è fortificata in modo autonomo: vi si aprono cinque porte, la al cui alzato già H. Winnefeld attribuì un frammento di fregio dorico recuperato in questa zona. I principali resti archeologici si riferiscono alla ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (v. vol. iii, p. 409)
K. Schefold
Nuove campagne di scavo sono state intraprese, dal 1964 in poi, in collaborazione fra istituti greci e svizzeri.
La [...] edifici di età tardogeometrica. Il tempio del tardo arcaismo ha ordine dorico, ma pianta di tipo ionico, come è ben posto in evidenza dell'87 a. C. venisse distrutta dai Romani in modo definitivo, servendo poi da cava di pietrame. Una costruzione ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
iperdorico
iperdòrico (o iperdòrio) agg. [comp. di iper- e dorico; cfr. gr. ὑπερδώριος]. – Nella musica greca antica, modo i., modo di si derivato dal dorico per trasferimento del tetracordo inferiore al superiore.