PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] allora non si può dire che l'arte p. si manifesti in modo particolare; per motivi non ancora chiari, l'Egitto sembra occupare un inverso. Così a Dura il progetto di un periptero dorico nel santuario di Artemide è abbandonato poco avanti la nostra ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] simile alla Iulia: un vasto porticato frontale di ordine dorico, lungo un centinaio di metri, nascondeva le retrostanti di uno dei lati lunghi: l'edificio di solito è disposto in modo che un lato lungo (nel quale sono gli ingressi) coincida con un ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] 85) e, tra i resti, sono i frammenti di due fregi dorici di differente altezza che appartenevano alla decorazione. Uguale lunghezza misurava l'a alle quali gli a. erano dedicati e sul modo con cui veniva compiuto il sacrifizio. Secondo una ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] del protagonista, il quale però appare perfettamente integrato nel modo di pensare e di agire greco. Gli insediamenti siculi in cocciopesto o musivi, come la cosiddetta Casa del Capitello Dorico, alle spalle del pritaneo. Più a sud, sempre nel ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] (ben più rilevante) in cui pure, in qualche modo, l’imperatore aveva promosso lo sviluppo di una città nuova Su un corpo inferiore chiuso, qualche volta decorato da un fregio dorico, se ne imposta uno superiore in forma di edicola che ospita ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] era ornato con nicchie e statue, nell'altra era un piccolo tempio tetrastilo dorico del II sec. a. C., l'ultima fu completamente rifatta nell'età del rilievo e maggiori in quella inferiore, in modo da raggiungere l'effetto della lontananza. Per tale ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] (l’interno fino a Maratona). Le riforme determinarono in modo conclusivo lo status politico di numerose città e comunità del prima del 450 a.C.; misura 19,9 x 10,35 m ed è dorico, con pronao, cella a doppio colonnato con adyton. La copertura, di cui ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] santuario a N, era lungo 125 m e aveva 48 colonne doriche sulla facciata fornita di due corpi avanzati all'estremità. Una fila descrive; l'ultima sistemazione del santuario rupestre non è ad ogni modo anteriore al III sec. a. C. per il culto di ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] scavato per gran parte sul pendio del colle in modo da ridurre notevolmente la costruzione lapidea del muro perimetrale monete di età timoleontea, il ritorno alla prevalenza del gusto dorico nel periodo anteriore alla metà del V sec. sempre nei ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] Moschato e alla collina di Sikelia, presso Atene; in tal modo viene spiegata anche l'origine del nome di P. che si cui l'apertura centrale era doppia delle altre, con architrave dorico e parascaenia con cinque colonne in facciata. Davanti al ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
iperdorico
iperdòrico (o iperdòrio) agg. [comp. di iper- e dorico; cfr. gr. ὑπερδώριος]. – Nella musica greca antica, modo i., modo di si derivato dal dorico per trasferimento del tetracordo inferiore al superiore.