CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] ma, anche per questo, l'autonomia è assai minore. Innanzitutto preme l'editore interessato a usare il giornale , non senza risentite reazioni dei suoi confratelli in questo modo sconfessati e scavalcati dall'autorità papale. Il momento della vendetta ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] ebbe la carica di giudice maggiore ma di giudice a contratto o giudice minore, cosa che le costituzioni del Regno permettevano (V. Di Giovanni, culturale di origine scolastica, interpretando in modo personale la tematica convenzionale che la ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] dal momento che α e β risalgono, a suo giudizio, in modo indipendente alla copia del poema divulgatasi subito dopo la morte del Venturi Ginori Lisci, ora a Ravenna, Centro dantesco dei frati minori conventuali (ms. C.5), esemplato a Firenze nel 1338 ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] per sottoporre al giudizio del papa e dell'alta gerarchia ecclesiastica il modo di vita dei poverelli ed averne l'approvazione, il B. l'impressione generale che lasciano le laudi del poeta minore è che, pur nella sincerità del movimento iniziale, ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] popolo della domenica (1901, n. 25). La G. trovava modo di celebrarvi il "giglio sabaudo", che avrebbe corso il rischio ) - il quale, pur pubblicato presso una casa editrice minore, ebbe tuttavia maggiore risonanza -, riflette e adultera, nel ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] Bartolomeo Fiandrino, nell’ottobre del 1913 Pellegrino entrò nel seminario minore di Fossano, dove trovò un ambiente severo e rigoroso, con e dinamica di storia del cristianesimo.
Nel 1965, in modo del tutto inatteso, Paolo VI lo chiamò a succedere ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] siciliani". L'una e l'altra parte rivelano ad ogni modo due aspetti significativi e in un certo senso singolari della la composizione di altri due poemetti di importanza di gran lunga minore.
In età giovanile, nel 1575, scrisse il primo dei ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] eventi, ne è anche attore per qualche tempo, nel ruolo minore di commissario del Borgia a Fermo (gennaio-maggio 1503). Proprio mediata dal Bembo, quasi la vera voce del C., il suo modo estroso e metaforico di risolvere i problemi. "... sì come i ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] partecipazione agli utili, il F. acquistava in questo modo l'autonomia intellettuale di cui aveva bisogno per ritagliarsi un pubblicando, oltre a qualche dramma e a qualche racconto minore, la sua opera più fortunata, la Fisiologia dell'avvocato ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] è sempre rimasta, e mi adatto malissimo, anzi non mi adatto in modo veruno alle seconde parti" (Autobiografia, 1883, p. 6). Preferì allora e al progresso, suscitando la reazione del figlio minore del L., Piefrancesco, le cui idee politiche non ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...