LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] 'attività del nuovo presule, ma anche qui egli ebbe modo di valersi delle sue competenze di archeologo e antichista, in 2 nov. 1931, sei mesi dopo la morte del fratello minore Giuseppe. Fu sepolto, dopo solenni funerali, nella cattedrale della città ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] e persino per potenza politica. Per l’entrata nella vita monastica il buddhismo esige, col consenso dei genitori per i minori, la sola esplicita richiesta, dopo la quale l’aspirante, ammesso a un periodo di noviziato, rinuncia a ogni suo possesso ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] all’Impero sotto Enrico VI, Innocenzo III iniziò, durante la minore età di Federico II, la serie di recuperationes che avrebbe dovuto nelle province, ogni Comune s’amministrava a suo modo, lasciando autorità puramente formale ai rettori o vicari ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] momento la poesia liturgica (piyyūṭ), che s’inserisce in modo vario tra le preghiere, con alcune differenze fra i parte conservata presso i monofisiti e cattolici copti. Nell’Asia Minore nacque il rito bizantino, che andò poi sostituendosi alle l. ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] ionico a maiore come metro a sé, mentre l’uso di quello a minore è arcaico e si trova, oltre che nei lirici, nei tragici ( J. Laforgue, ma fu G. Kahn il primo ad adoperarlo in modo programmatico (Les palais nomades, 1887). Seguirono F. Vielé-Griffin ( ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] , ferro, grafite). Lo sviluppo economico del T., a ogni modo, permane molto problematico per una serie di ragioni: in primo mahāyānico. Alla liberazione si giunge dopo un numero maggiore o minore di rinascite, a seconda dell’entità dell’accumulo dei ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] che la divisione si effettui immediatamente o dopo un termine minore di quello stabilito dal testatore. La legge, inoltre, il rito latino, deve possedere l’uso della ragione in modo che possa rendersi conto del sacramento; secondo gli altri riti ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] popolazioni; alcune tribù, vinte, furono trasferite in Asia minore per combattere contro gli Arabi. Nuove rivolte degli S , che si stabilirono nella pianura ungherese, tagliando in tal modo i contatti tra S. meridionali e occidentali. Questi ultimi ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] d’interesse con un debito pubblico portante un tasso d’interesse minore. La c. lascia immutata l’entità del debito pubblico e ; mascherata, quando lo Stato riduce l’interesse non in modo palese, ma per via indiretta, mediante imposta speciale sugli ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] che restano schiavi della materia, ‘ilici’, oppure vivono a modo dei bruti, ‘psichici’; la salvezza è retaggio unicamente di le fonti più antiche mostrano in Palestina e Asia Minore il gruppo di coloro che taluni storici hanno chiamato gnostici ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...