DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] una posizione rigida; doveva poi sottoscrivere la relazione di minoranza, redatta da I. Bonomi, il primo documento "che , piuttosto che come parte fra di esse. Ed era un modo anche per accentuare il carattere laico del partito, giacché lo scontro ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] lo Stato della Chiesa e la Chiesa stessa; e nello stesso modo avrebbe contrastato anche la Francia se i Francesi avessero goduto in papa apparteneva agli "arcana imperii", e peggio stava, minor conoscenza ne aveva il pubblico), si trattava di una ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] clero del Regno franco occidentale accusava l'abate di aver compromesso in tal modo la pace fra i tre fratelli (M.G.H., Epistolae, V Lotario II, ma che agli occhi del papato non rivestirono minor importanza. Le prime lettere di N. sul divorzio di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] sua madre, figlia di Baldovino di Hainaut. Stefano-Carlo non ebbe modo di conoscere suo padre: a metà maggio del 1226 il re a distanza i francesi: di essa forniscono una chiara espressione il minorita Salimbene da Parma e, alla fine del Regno di C., ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] principi cattolici la concezione liberale della società sia che vi vedano, come Dupanloup, un male minore dal quale bisogna cercare di trarre profitto nel modo migliore per gli interessi della Chiesa, sia che considerino l'ideale democratico come la ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] eventuali diritti di terzi sul Regno: P. dimostrò in tal modo di non voler arrecare un aperto oltraggio alle rivendicazioni della casa per il pagamento, l'Isenburg venne colpito da scomunica minore per insolvenza; ma la punizione, anziché piegarlo a ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] momento Ludovico mandò in avanscoperta dalla vicina Svevia il figlio minore Carlo (detto anche "Carlito ", ma più noto come che correva presumibilmente lungo l'Oglio, l'Adda e il Po - in modo da lasciare Bergamo a Guido e Cremona a B. -, e che, senza ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] dal primo marito, che lei non aveva amato; in questo modo Luigi poteva sperare di assicurare la corona a un figlio che riconoscerlo come reggente del Regno di Napoli per il minore Carlo Martello. Dopo averli accolti onorevolmente, all'improvviso ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] , il re di Polonia o Ferdinando d'Asburgo, fratello minore di Carlo. Le occulte finalità politiche del sostegno che L Sede apostolica e il Regno di Francia fino alla Rivoluzione.
In modo analogo, L. confermò al Regno di Spagna gli ampi privilegi ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] gruppo) nei comportamenti sociali, cui induceva la posizione di minoranze discriminate. Tutto ciò può anche avere un suo fondamento . Si profila così l'idea interpretativa di un autonomo modo di essere culturale di una grande e composita élite, del ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...