GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] che le hanno conferito un'importanza, ora maggiore, ora minore. In Italia, dopo il risorgimento politico, i maggiori uomini come decisiva e non se ne sono mai discostati. In tal modo, le promozioni dei magistrali fino al grado di consigliere di Corte ...
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SUCCESSIONI E DONAZIONI, Imposta sulle
Franco Gallo
Con la riforma tributaria la disciplina dell'imposta sulle s. e d. è stata riunita in un unico testo legislativo - il d.r.R. 26 ott. 1972, n. 637 [...] ° comma cod. civ.).
L'imposta relativa a s. non denunciate in alcun modo è liquidata con apposito avviso da notificarsi, a pena di decadenza, entro cinque anni imposta è invece liquidata in base alla minore aliquota tra quelle applicabili agli eventi ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] e non può essere interdetto se non nell'ultimo anno della sua minore età (art. 325 c. civ.). Deve trattarsi d'infermità abituale (art. 324) in modo che la persona interdicenda sia incapace di provvedere ai proprî interessi. Il giudizio d'interdizione ...
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REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] dal legislatore (e connesso alla maggiore o minore gravità degli illeciti penali) che qualifica, talora p. intesa come deterrente che distoglie i consociati dall'agire in modo socialmente dannoso e, in senso etico, come correttivo morale diretto ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] , per modo che la posteriore riforma del 367 non consisterebbe già nella creazione della pretura minore, bensì è certo che anche la pretura nel senso classico della parola (la minore) divenne presto una magistratura collegiale. Infatti nel 243 a. C., ...
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TRANSESSUALISMO
Anna Riva
Salvatore Patti
Il t. (o transessualità) è la condizione di persona il cui sesso non è anatomicamente certo o che, pur essendo di sesso anatomicamente certo, si considera [...] sacerdotessa − della dea, che era Agditis o Astarte in Asia Minore, Cibele per i Frigi e in seguito per i Romani.
Presso , che siano cioè in grado di ri-orientare la sessualità in modo corretto". Semmai il compito del terapeuta non è d'imporre una ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] , contraddetti però da altri, attribuiscono ai giustinianei) si modo id fieri ab utraque persona intellegatur (ibid., 14). scrittura privata da chi sia maggiore d'età, o dal minore autorizzato dalle persone, il concorso delle quali è necessario per ...
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SENATO (XXXI, p. 362)
Renato CERCIELLO
Diritto pubblico italiano (p. 368). - La riforma che la legge 19 gennaio 1939, n. 129, introdusse nell'istituto parlamentare con la soppressiom della Camera dei [...] , fino all'entrata in funzione del nuovo parlamento. Sta ad ogni modo che la disposizione del decr. legisl. presid. n. 48 del , il posto è attribuito al gruppo che ha conseguito la minore cifra elettorale e, se ad un gruppo spettano più posti ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] e 1960; la legge è minuta e precisa, per modo che queste disposizioni difficilmente dànno luogo a questioni. Quando esistono l'organo e la funzione che esso compie ritraggono dal minore turbamento che tali privilegi (o prerogative) assicurano al suo ...
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MINORENNI
Giuseppe VELOTTI
Delinquenza minorile (App. II, 11, p. 330). - Il problema della delinquenza minorile è sempre aperto e diviene sempre più pressante in rapporto al continuo e tumultuoso dinamismo [...] preventiva, o, comunque, in attesa di un provvedimento dell'autorità giudiziaria. Al fine, poi, di apprestare al minore nel modo più sollecito ed efficace le misure adatte al suo ricupero sociale, è disposta una procedura speciale sia per la fase ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...