Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] cfr. Bozzola 1999: 145-147). Ecco allora una minore densità ipotattica, una maggiore linearità e brevità dei segmenti 1993: 121), dove si legge che il poema appare «oscuro oltr’a modo» per il suo «stil laconico, distorto, sforzato, inusitato e aspro, ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] e un solo concetto; (b) sintetica, di modo che si possa abbreviare il discorso evitando lunghe perifrasi figurative, dell’architettura, della musica, del canto e, in misura minore ma non meno significativa, della cucina, della moda e del design. ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] palazzo. Ma è che a venticinque anni si prende la vita in modo diverso, ed Anna Maria Luisa de’ Medici, allora appena sposata a maggior numero di piedi, la velocità delle sue estremità è minore
2.2 Adottando una concezione più ampia, si parla ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] subì un repentino calo, che si manifestò attraverso un minore interesse. A tutt'oggi risulta estremamente difficoltoso trovare su servorum Dei beatificatione sanctorum canonizatione e procurandosi in questo modo la stima e il favore del papa.
Anche ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] se, oltre al tratto di sonorità, si ha un cambiamento nel modo, e a volte anche nel luogo, di articolazione (in entrambi i intensità acustico-percettiva provocata, come s’è visto, dalla minore pressione dell’aria che si viene a creare nel tratto ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] un segmento non di rado soggetto anche a totale cancellazione, in special modo nel toscano occidentale: ad es. la casa → [laˈhaːsa 2005). Il risultato è un suono prodotto con un grado minore di energia e un tasso variabile di sonorizzazione: per ...
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Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] in particolare, la ricchezza rispettivamente maggiore o minore della struttura sillabica, la tendenza più o le tendenze ritmiche delle diverse lingue naturali, reinterpretando in modo nuovo la classificazione delle lingue in classi ritmiche (si ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] l’arabo, il francese, qualche volgare italiano (veneziano, genovese, toscano), e, in misura minore, il provenzale e il catalano. Queste lingue vennero usate in vario modo in diversi ambiti della vita sociale; occorre dunque immaginare un continuum di ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] ragazza con smanie di distinzione, suscita divertimento per il suo modo di parlare, perché sostituisce tutte le /s/ con significato molto particolare assume il verbo combàtere, che ha minore carica aggressiva di combattere, ed è usato in contesti ...
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Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] Oriente (in De Santis 2000: 339)
Le comparative di minoranza hanno le stesse proprietà di quelle di maggioranza. Sono introdotte da come o, più di rado, da locuzioni costruite con modo (nel modo in cui e sim.).
(18) E caddi come corpo morto ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...