La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] Una volta, ogni generazione si accontentava, in misura maggiore o minore, di un solo tipo di risposta, di un solo tipo tra i diversi regni, in cui gli effetti erano classificati in modo istintivo. Non è difficile assumere questo punto di vista e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] curve 'ellittiche') e 3g−3 se g≥2.
Dopo Riemann, in modo particolare per merito di Clebsch e Paul A. Gordan (1866) si Cinquanta sono da attribuirsi più a contributi di autori considerati 'minori', che non ai grandi nomi.
Severi, che era stato durante ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] e godrà esso stesso di P se P è ereditaria. In questo modo si ottengono diversi risultati non banali, per esempio che ogni gruppo divisibile numero di tipi su un insieme C di cardinalità minore di k è ancora minore di k. In particolare, le teorie ω- ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] di Cirro, di Giovanni Stobeo e in diverse altre fonti minori. Per quanto riguarda la funzione, o l'uso, di eziologiche del testo del cosiddetto Anonymus Parisinus Fuchsii siano in qualche modo collegate a essa (v. sotto). Sorano è noto anche per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] stessi numeri alle diverse occorrenze delle stesse variabili, in modo che in ogni sottoformula del tipo x∈y il numero di questo linguaggio, se tutti i suoi sottoinsieme di cardinalità minore di k sono soddisfacibili, allora anche S è soddisfacibile. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] progressivamente ad infinitum in ciascuna delle sue parti proporzionali ‒ in modo tale che la prima metà abbia, per esempio, la A era possibile raggiungere a un certo punto una grandezza minore di B. Nel suo commento agli Elementi di Euclide ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] la disposizione dell'edificio è in grado di porne in modo sicuro le fondamenta" (Hilbert 1935 [Abrusci 1978, p. (n), dove π(n) rappresenta il numero di numeri primi minore o uguale a n. La dimostrazione venne data nel 1896 indipendentemente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] legge delle corde, la scelta è stata fatta, e il primo modo si è imposto definitivamente: se due segmenti come AB e AC moto come fenomeno compiuto, di cui esprimevano la maggiore o minore rapidità. In tale quadro, il movimento lungo un piano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] sviluppo. Naturalmente, la guerra fu percepita in misura assai minore in quelle parti della Russia che non ne erano docenti che subito dopo la Rivoluzione si erano impegnati in modo attivo nell'affermazione del nuovo ordine. Tali erano, per ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] equivalenza fra i metodi dei Principia e il calcolo, in modo da dimostrare la sua priorità su Leibniz nella scoperta del . Quanto maggiore è la forza o più lungo il tempo, o minore è la quantità di materia, tanto maggiore sarà la velocità generata. ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...