Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] è stato N. Afanasieff; tra quelli che con maggiore o minore fedeltà e coerenza l'hanno seguito figurano A. Scheneman e J nel nostro tempo il suo ruolo storico.
L'ortodossia rappresenta un modo di pensare e un atteggiamento verso l'esistenza più che un ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] tra Francia e Spagna per mezzo del matrimonio del fratello minore del re, il duca d'Angiò (il futuro Enrico , d'intesa con l'arcivescovo di Malines J. Hauchinus, il modo di sradicare l'errore. La soluzione individuata dai due presuli fu ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] pantheon, riducendo il numero totale di dèi. Si verificarono in tal modo cambiamenti nelle relazioni familiari e nei relativi status, in particolar modo tra le divinità minori. In questo contesto, Hammurabi volle elevare Babilonia al ruolo di città ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] si amplia l’arco temporale considerato, la situazione non muta in modo significativo. Infatti, il reddito annuo da lavoro dipendente in moneta centrale, specie al livello confederale che aveva minore esperienza dei problemi e delle situazioni della ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] della sua patria, ma di Cristo, egli si comporta in modo che ognuno può indubbiamente riconoscere in lui un ministro di quella Orientale, Roma 1999.
68 M. da Nembro, La missione dei Minori Cappuccini in Eritrea (1894-1952), Roma 1953. Tra gli studi: ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] che a partire dagli anni dell’esilio e in modo più sistematico dopo il 1859 era diventato un tratto 139, Id., Garibaldi taumaturgo, cit., in partic. pp. 45-81.
41 Poeti minori dell’Ottocento, II, a cura di L. Baldacci, G. Innamorati, Milano-Napoli ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di Antiochia e di Arles permettono di osservare il modo in cui le Chiese locali si rapportano fra loro. .
80 Al riguardo, cfr. S. Mitchell, Anatolia. Land, Men, and Gods in Asia Minor, 2 voll., Oxford 1993, II, pp. 57 segg.
81 Cfr. Eus., m.P. ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] Autun, Saint-Lazare, 1125-1135 ca.) e anche in edifici di minore rilevanza (Vigeois, 1125-1135).Già forse nel sec. 4° ( l'aquila sono accompagnati qui dai simboli degli evangelisti; in tal modo i diversi aspetti della persona e dell'opera di C. sono ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Monfrag, che nel 1196 veniva incorporato al Tempio. Sempre minori furono le donazioni di castelli all'Ordine da parte dei modificato per ottenere una peschiera e, più oltre, sbarrato in modo da azionare un mulino e riversarsi in un altro sistema di ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] desume quindi che anche questa più ampia base di ordini minori fosse a sua volta in rapporto con quelli superiori, . Così ebbe inizio la loro persecuzione o, almeno, in questo modo essi intesero le finalità dell’editto di Decio. Fabiano fu una ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...