FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] e infine alla peste. Sostò a Trento dove ebbe modo di verificare e di difendere la traslazione a Bologna per libbre poco prima di assistere al matrirnonio di Orazio, suo fratello minore, con la figlia bastarda del re Diana di Francia duchessa d' ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] per ogni istituzione di tal tipo, carceri incluse. Ma non minore è l'interesse per i dibattiti parlamentari, allora in corso e noto al Rémusat (opera e volume cit., p.105), ha modo di constatare che qualcuno, anche in Francia, poteva, fra i cattolici ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] delle risorse della società - di organizzarsi e di partecipare al potere in modo indipendente e senza controlli. Questi regimi permettono un maggiore o minore pluralismo all'interno di altri settori della società e assicurano un ruolo importante ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] relazione del Viani c’erano anche delle insinuazioni sulla ispezione e sul modo come Lei l’aveva condotta. Ma badi non si curi d’altro
Carducci pubblica nel decennio, oltre a una raccolta minore (Levia Gravia, 1868), dei versi che suscitarono vaste ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] statistica" (Epist., I,425). Veramente, qualche coserella di minor conto il C. aveva pubblicato nella rivista L'Eco e in in quella vece consegnati alla prepotenza militare porgendo al nemico un altro modo di vivere a nostre spese" (Scr. stor., IV, 20 ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] marxismo, quello socialista; positivisti altresì, con maggiore o minore intensità, erano stati, e per qualche tratto ancora per la prima volta sé stesso e vide la luce. Anticipato in modo più che parziale con il breve saggio che nel 1909 il G. ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] gli Stati del Golfo Persico e qualche altro territorio. In tal modo il centro reale del potere risiedeva nel Ministero per le Colonie e poteri legislativi o di bilancio erano considerevolmente minori di quelli dei consigli della British Crown Colony ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] editoriale.
È lecito quindi parlare di un manzonismo minore, fondato sul modello comunicativo dei Promessi sposi anche italiano sopravvissuto al suo contenuto.
Come si è già avuto modo di ricordare, De Sanctis aveva stilato, a conclusione della Storia ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] ayyubide al-῾Ādil I (1200-1218), gli succede in Siria il figlio minore al-Mu῾aẓẓam (1218-1227) e in Egitto il figlio maggiore al-Kāmil inganno e ritiene suo dovere colpire Federico in ogni modo. Tenta d'impedirne l'ingresso trionfale in Gerusalemme ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] vacillare la convinzione, largamente diffusa, secondo la quale in una società libera esiste sempre un modo pacifico attraverso il quale una minoranza può ottenere quello che desidera. Da più parti è stata contestata l'immagine dei terroristi quali ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...