DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] che lo circondava è testimoniata soprattutto dalle ambascerie, anche minori, che fu chiamato ad amministrare. Fu tuttavia solo nel infatti, che la sua personalità di mediatore ebbe modo di esprimersi pienamente nelle trattative a più riprese condotte ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] poco sbiadito del padre, quanto quello cupo del fratello minore, Ludovico.
Inviato a Milano nell'autunno del 1346 a punto del processo di consolidamento della forza del G. in modo dirompente e improvviso, giacché mancano le tracce di una loro ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] al controllo degli enti ecclesiastici ambrosiani, ma già con minore successo rispetto ad altre iniziative, come si evince dai un progetto di espansione di proprietà perseguita dal L. in modo meticoloso.
Il castello era adibito a residenza di campagna, ...
Leggi Tutto
DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] occupò il castello di Manzano e fu inquisitore tra i frati minori. In tale quadro interpretativo fu anche segnalata l'esistenza di codici originali che la contengono, e che ci fanno conoscere il modo della sua composizione" (p. XX), il Lisini e lo ...
Leggi Tutto
LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] e vicino a Labriola, può tuttavia essere considerato allo stesso modo affine a E. Ferri, grazie al quale collaborò alla cioè naturalmente a raggiungere il massimo utile economico attraverso il minor sforzo (o "pena" o "quantità di lavoro") possibile ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] loro affiancato in qualità di tutore, data la minore età, Guglielmo Bevilacqua appartenente ad una delle principali Egli mise in opera anche un tentativo di controllare in modo più completo ed organico i distretti del territorio veronese con il ...
Leggi Tutto
FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] Modena nel 1778 e nel 1779.
Anche in patria il F. ebbe modo di segnalarsi tra i più solerti promotori di iniziative culturali; fu, con , la poesia rimase per essi un'occupazione minore rispetto agli interessi coltivati nell'ambito della filosofia ...
Leggi Tutto
GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] lasciò alcune terre a Grumello al figlio naturale e minore Altobello, che doveva essere legittimato, ma nominò erede universale è il frutto della giustizia celeste, che colpisce in questo modo Francesco I reo di non avere rispettato i patti con Carlo ...
Leggi Tutto
BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] forsi più lontani - cosa al mio parere che in alcun modo non la vogliono intendere -; basta che non vedo come si possi sempre l'opera del B. nelle generali difficoltà di uno Stato minore, com'era il sabaudo, si valutano realmente i caratteri di tale ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] il C. venne destinato alla carriera politica al pari del fratello minore Giacomo (1617-1674) che fu provveditore sopra il Cottimo di ". Quanto alla giustizia, si è in particolar modo impegnato, colla valida collaborazione degli "assessori",nel ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...