Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e canto popolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] può constatare come il compositore sappia appropriarsi in modo creativo di elementi del repertorio popolare, quali la orchestra (1930-31) sono due noti esempi di questo primitivismo musicale bartokiano.
Un altro lavoro importante è la pantomima in un ...
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Il compositore del sogno americano
Il percorso artistico di George Gershwin, che dalla canzone leggera approda alla musica sinfonica, rappresenta in modo esemplare lo sviluppo della musica nordamericana [...] in cui è nata, quasi fosse un grande 'caleidoscopio musicale' attraverso cui guardare la vitalità delle metropoli americane degli anni che vi convivevano. Con melodie che richiamano in modo accattivante il blues afroamericano e un'accentuata vivacità ...
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Takemitsu, Tōru
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Tokyo l'8 ottobre 1930 e morto ivi il 20 febbraio 1996. Figura di spicco della musica giapponese del Novecento, collaborò intensamente [...] e influenti della sua generazione. Studiò altre culture musicali asiatiche (Cina, Corea, India e Indonesia), attinse ) dello stesso regista. Lungo la sua carriera collaborò in modo continuativo con registi come Shinoda Masahiro (da Kawaita mizuumi, ...
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Berg, Alban
Raffaele Pozzi
Modernità e nostalgia del canto nella musica del Novecento
Compositore austriaco, Berg partecipa al vivace clima artistico della Vienna del primo Novecento. Le sue opere atonali [...] testo poetico. La scelta è significativa: il Lied, una forma musicale che aveva avuto grande sviluppo nel Romanticismo ‒ e a Vienna la musica moderna. L'aspetto più evidente di questo nuovo modo di comporre musica fu l'uso della dissonanza. La musica ...
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Artem′ev, Eduard Nikolaevič
Lorenzo Dorelli
Compositore russo, nato a Novosibirsk il 30 novembre 1937. Musicista di formazione classica, è stato tra i pionieri della musica elettronica, che ha applicato [...] uno dei primi sintetizzatori. Già influenzato dalle idee dell'avanguardia musicale, nelle sue prime opere, Mozaika (1967, Mosaico) e dalla presenza quasi fisica, che introduce in modo inquietante i misteriosi ospiti della stazione spaziale, ...
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direttore d'orchestra
Ernesto Assante
Il maestro di musica con la bacchetta
Il direttore d'orchestra è colui che dirige con gesti codificati un gruppo di strumentisti, ed eventualmente anche di coristi [...] Nel corso del tempo la progressiva precisione della notazione musicale ha dato vita a gesti direttoriali che indicavano la atmosfera espressiva dell'opera da eseguire, solo in questo modo riuscendo a determinare quello che lui stesso chiama " ...
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L'ambasciatore del jazz nel mondo
Cantante e compositore afroamericano, Louis Daniel Armstrong, detto Satchmo, è stato una figura decisiva della musica americana del Novecento. Oltre che un grande musicista, [...] Dopo questo periodo così creativo, Armstrong perde il rigore degli inizi. Per lui il jazz diventa un modo per affrontare qualsiasi esperienza musicale e inizia a esibirsi spesso come cantante, criticato dai puristi, ma sempre capace di conservare una ...
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BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] e Zoraide (ibid., 3 dic. 1818), dove ebbe modo di spiegare la sua voce potente e agile nella parte d Vie de Rossini, II, Paris 1824, pp. 403 ss.; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi Conservatori, III, Napoli 1882, pp. 182, 473 s.; IV ...
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ANGELERI, Antonio
Riccardo Allorto
Pianista e insegnante, nato a Pieve del Cairo, in Lomellina, il 25 dic. 1801. Allievo di Francesco Pollini, nel 1826 era entrato al conservatorio di Milano quale insegnante [...] Ricordi, 1872) Il pianoforte, posizione delle mani, modo di suonare. Cenni teorico-pratici, metodo contenente .
Morì a Milano l'8 febbr. 1880.
Bibl.: L. P., Necrologio, in Gazzetta Musicale di Milano, XXXV, 7 (1880), pp. 53-54; V. Colombo, A. A. ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] . A Vienna la fine dell’Impero austroungarico fu vissuta in modo più drammatico portando alla corrente dell’espressionismo e alla dissoluzione della grammatica musicale precedente: A. Schönberg giunse negli anni 1920 alla formulazione della ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...