La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , che è un moccolo! li caccio tutti in prigione»43.
Sguardi musicali laico-religiosi tra Otto e Novecento
Dal punto di vista cattolico, tra di un eroe, di un genio o di un santo […] in modo che l’azione, l’arte o il pensiero, diventano per dir così ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] corde, non per i pesi. I rapporti aritmetici furono quindi applicati alle distanze dei pianeti, che in tal modo definivano una scala musicale completa. Tuttavia le favole di Apollo, Pan e Orfeo e la leggenda di Pitagora che soppesa martelli nell ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] per alcuni anni a lavorare con giovani cantanti schiave molto dotate, egli migliorò le forme musicali mescolando quelle cristiane alle orientali. In ogni modo, la più notevole innovazione locale è legata ai nuovi generi poetici: muwaššaḥ in arabo ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] stagione d’opera e l’altra. L’altro genere musicale il cui successo stava crescendo nell’Europa del periodo, loro indubbia crisi rendendoli più accessibili a tutti i cittadini. In modo particolare, come si disse a Brescia, non tanto alle «masse» ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] e compensò l'assenza o la modesta presenza di una drammaturgia non musicale, tanto più modesta se la paragoniamo a ciò che fu il che fa cantare Amelia nel I atto del secondo Boccanegra in modo da prefigurare Saint-Saëns o da evocare Schumann. In Don ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] d'Arezzo. Intorno all'anno Mille inventò il rigo musicale sul quale scrivere questi segni, così da indicarne con precisione nascere un grande senso di solidarietà e di amicizia ed è un modo per imparare ad ascoltare sé stessi e gli altri. Si può ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] che solitamente vengono assunti come tipici del nuovo modo barocco di fare musica.
Tale duplicità di , pp. 37-47; A. Cametti, G. F. - Sunto bio-bibliografico, in Boll. bibliogr. musicale, II (1927), 11, pp. 1-15; A. Sostegni, L'opera e il tempo di G. ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] riproduzione di tutte le frequenze. La vicenda venne risolta in modo, si potrebbe dire, balzachiano: nel 1988 la Sony acquistò quello con l’iPod, il lettore portatile di file musicali lanciato nell’ottobre del 2001. Ogni brano costa in media ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] le corde minori e non le corde maggiori, allo stesso modo ogni suono contiene tutti i suoni più acuti e non i un’idea, nuova ed., Bologna 2006).
D.P. Walker, Studies in musical science in the late Renaissance, London 1978.
H.F. Cohen, Quantifying ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] a Rieti nel 1792 (oggi a Roma nel Museo naz. degli strumenti musicali).
Emidio (Ascoli Piceno 5 ott. 1754-Atri 19 apr. 1824) ogni registro ... ha le singole valvoline per tal modo indipendenti, che rendono affatto impossibile ogni attrito e trasuono ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...